Industriale e collezionista d'arte (Baracoo, Wisconsin, 1865 - Sarasota, Florida, 1936), presidente della American circus corp., vasta organizzazione di circhi e giardini zoologici. Donò (1930) allo stato [...] di Florida la sua casa di Sarasota con una preziosa collezione d'arte dei secc. 16º e 17º (Sebastiano del Piombo, Lotto, Veronese, Tiziano, Tintoretto, Rubens) ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] provenienti dallo zoo di Versailles, istituito nel 1662 da Luigi XIV. Eugenio di Savoia nel 1716 fondò a Vienna un g. zoologico, che divenne uno dei più importanti d’Europa. Fra i g. oggi esistenti, importanti sono quelli di Londra (1822), Amsterdam ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] con caratterizzazioni fisionomiche e mimiche: elementi derivatigli dallo studio della anatomia comparata e dagli studi dal vero nei giardini zoologici.
Sempre a villa Strohl-Fern espose nel 1916 la notissima scultura in marmo venato l'Amadriade (ibid ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] che gli stessi ornamenti indicati, di puro carattere astratto, siano originariamente stilizzazioni di modelli naturalistici e zoologici (v. anche ceramica).
Analoga decorazione si rileva sulla ceramica (che segue a quella monocolore) da altri ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] , ma nella resa puntigliosa delle caratteristiche degli animali che volta a volta ritraeva, spesso direttamente dal vero in giardini zoologici, e quasi sempre in gruppi e in azione, per non irrigidirne la vitalità nella posa.
Di carattere schivo ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] di transizione, comprende anch'essa più di cento capitoli ma anziché l'ordine del Physiologus segue la classificazione zoologica del mondo animale stabilita da Isidoro di Siviglia. Include inoltre non soltanto i testi provenienti dalla redazione B ...
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Arcimboldi, Giuseppe
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista che gioca con le meraviglie della natura
Arcimboldi, vissuto nel 16° secolo, è celebre per i suoi quadri che rappresentano volti ottenuti accostando [...] più curiosi dei regni animale, vegetale e minerale. I signori dell'epoca custodiscono nei loro castelli veri e propri giardini zoologici e orti botanici. Si diffonde il gusto di collezionare ogni sorta di rarità: nascono in questo modo le cosiddette ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] rivela attento osservatore del mondo naturale, come dimostra la meticolosità con cui disegna soggetti botanici e zoologici, offrendo immagini veritiere e scientificamente corrette, oltre che esteticamente gradevoli.
La disamina della produzione del F ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] due pittori: il C. ha in comune con Carpaccio la curiosità con la quale osserva i particolari, talvolta anche botanici e zoologici, della natura, che rimarrà una delle caratteristiche di tutta la sua produzione, ma non certo il linguaggio né la resa ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] dubbio infatti che il B. sia stato il principale esecutore della serie dei trecento disegni architettonici, botanici e zoologici che il Bruce riportò in Europa dal viaggio etiopico: benché essi fossero rimasti parzialmente incompiuti per la morte del ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...