DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] e la moglie. Morì a Napoli nella notte tra il 5 e il 6 genn. 1935.
Fu tra i primi a frequentare la stazione zoologica, appena fondata da A. Dohrn e quindi i suoi studi ebbero come oggetto principale la fauna dei golfo napoletano. All'inizio si occupò ...
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PIROCCHI, Livia
Elena Canadelli
PIROCCHI, Livia. – Nacque a Milano il 15 settembre 1909 da Antonio e da Emilia Luisa Gatti. Il padre insegnò zootecnica alla Scuola superiore di agricoltura e in quella [...] e in particolare di limnologia. Fu grazie al suo interessamento che, appena laureata, entrò come assistente nell’Istituto di zoologia, anatomia e fisiologia comparate di Milano, incarico che mantenne fino al 1940. Dal 1949 al 1952 fu libero docente ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] regiones Samnii ac Aprutii collegit… (Neapoli 1826) dedicato a Francesco I di Borbone. In seguito, in compagnia dello zoologo napoletano O. Costa, percorse a piedi anche la Calabria e l'impervio Aspromonte. Di quest'esplorazione restano soltanto gli ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] del 1834 e l’estate del 1835 studiò scienze naturali con il botanico Giovanni Gussone, il minerologo Leopoldo Pilla e lo zoologo Arcangelo Scacchi da Gravina, poi all’estero dall’aprile 1836. Fu a Parigi, dove assistette alle sedute della Camera dei ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] e il ripetersi di tale circostanza nelle generazioni successive crea un tramite potenzialmente immortale della vita. Medico e poi zoologo, Weismann tiene nel 1867 la prolusione a Friburgo, che con lui assurge tra i massimi atenei della Germania, sul ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] sui monti vicentini e veronesi ed ascese il monte Baldo insieme con G. Kunze e M. Rainer, botanico austriaco.
G. Genè, lo zoologo che operava in quel periodo a Torino, desideroso di far venire il D. in Piemonte, ottenne per lui nel 1834, grazie alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] di cattedra fossero coniugati.
Con la fine del fascismo, nel 1943, Montalenti venne chiamato alla cattedra di biologia e zoologia generale della facoltà di Medicina dell’Università di Ferrara. Nel 1944 la facoltà di Scienze dell’Università di Napoli ...
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BOVE, Giacomo
Francesco Bonasera
Nacque a Maranzana (Asti) il 23 apr. 1852 da Francesco e da Antonia Garbarino. Dopo avere frequentato l'Accademia navale di Genova, conseguì nel 1872 il grado di guardiamarina [...] di vista economico.
Il B. fu accompagnato da una missione scientifica, costituita dal geologo Domenico Lovisato, dallo zoologo Decio Vinciguerra, dal botanico Carlo Spegazzini, dall'idrografo Giovanni Roncagli. La spedizione partì da Buenos Aires con ...
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LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] i fondi necessari per una più ambiziosa spedizione antartica italiana. Oltre a Bove e al L. ne facevano parte lo zoologo D. Vinciguerra, il botanico italo-argentino C. Spegazzini e l'idrografo G. Roncagli. Il L., incaricato della vicepresidenza della ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] del naturalista Étienne Geoffroy-Saint-Hilaire, secondo il quale l'influenza dell'ambiente spiegherebbe le differenze tra le specie zoologiche. Il romanziere, che istituisce un'analogia tra l'Animalità e l'Umanità, estende queste teorie alle specie ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...