L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] morfologia comparata, ecologica e causale in uno studio sulla forma delle piante.
La morfologia tipologica in biomedicina e in zoologia
A partire da Burdach, che nel saggio Über die Aufgabe der Morphologie (Sulla funzione della morfologia, 1817) non ...
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Enrico Alleva
Claudio Carere
Se l’orso è impopolare
Riprodurre in cattività e rilasciare in libertà specie animali in declino o scomparse da tempo aiuta la biodiversità ma incontra anche spesso l’ostilità [...] operativi negli ultimi anni anche in Italia.
Il problema resta aperto, dato che – grazie anche alle considerazioni dello zoologo Carlo Rondinini – il concetto di cosa sia raro va sviluppato a livello globale, evitando localismi e dispersione di ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] da molti eminenti scienziati del tempo. Un'analoga interpretazione dello sviluppo progressivo fu sostenuta dal paleontologo e zoologo heidelberghese Heinrich Georg Bronn (1800-1862), in un saggio del 1850 sulla distribuzione dei fossili organici in ...
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DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] e la moglie. Morì a Napoli nella notte tra il 5 e il 6 genn. 1935.
Fu tra i primi a frequentare la stazione zoologica, appena fondata da A. Dohrn e quindi i suoi studi ebbero come oggetto principale la fauna dei golfo napoletano. All'inizio si occupò ...
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imprinting
In etologia e psicologia animale, forma di apprendimento precoce presente, pur con sensibili differenze, in quasi tutti i gruppi di Vertebrati e in alcuni Invertebrati, in particolare negli [...] individuate nel genitore, anche in presenza di conspecifici disponibili all'accoppiamento. Tali esperienze condussero lo zoologo austriaco a considerare l'imprinting: a) come essenzialmente irreversibile; b) come circoscritto al periodo critico ...
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topi, arvicole e ghiri
Giuseppe M. Carpaneto
I molti, moltissimi abitanti di Topolinia
I Muroidei sono Roditori che hanno conquistato tutti gli ambienti della Terra, dalla tundra artica ai deserti, [...] foglie e radici.
Si fa presto a dire topi
Ciò che per una persona normale è soltanto un topo, per uno zoologo è spesso un vero rompicapo di sistematica. Solo pochissimi specialisti sono in grado di identificare le numerose specie di Muroidei diffuse ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] -1880).
La comune attività didattica di Gegenbaur e Haeckel a Jena pose le basi di una influente scuola scientifica di zoologia, i cui effetti si fecero sentire ben oltre la Germania e il XIX secolo.
Bibliografia
Camerano 1905-09: Camerano, Lorenzo ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] , in cinque tomi, con il concorso del ginevrino Augustin-Pyramus de Candolle (1778-1841). Nel 1793 fu nominato professore di zoologia degli insetti e dei vermi al Muséum d'Histoire Naturelle, appena istituito a Parigi. All'epoca se ne conoscevano 135 ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] nell'orientamento non lo sappiamo, ma sarebbe un errore trascurarli ; 4) ancora per le forme ‛predilette', da quando lo zoologo ha smesso di cercarne ‛il' meccanismo d'orientamento e si è accorto che ne avevano diversi, il problema più urgente ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] sia i protagonisti delle loro tradizioni orali come le fiabe, le leggende e le canzoni. Per questo, si può dire che lo zoologo e il botanico sono state le più antiche professioni dell'uomo e della donna. Probabilmente, l'uomo si occupava di più dei ...
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zoologo
żoòlogo s. m. (f. -a) [comp. di zoo- e -logo] (pl. m. -gi). – Studioso di zoologia. Come titolo professionale, z. forestale, laureato in Scienze forestali esperto nello studio della fauna presente sul territorio nazionale che, per...
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...