Biomasse e bioraffinerie. Principi della valorizzazione delle biomasse attraverso bioprocessi. Processi di produzione in essere e futuri. Bibliografia
In questo contesto si definisce biomassa qualsiasi [...] sia prodotti, per es. residui delle coltivazioni erbacee e arboree. Considerando il settore della zootecnia, possono essere considerati i reflui zootecnici. Per passare a lavorazioni più fini, sono di interesse i reflui dell’industria casearia ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] si alimentano numerosi capi di bestiame: 57.136 bovini, 12.508 equini, 17.683 suini e circa 62.555 tra pecore e capre.
La zootecnia è molto curata e progredita. Le razze bovine allevate sono: la Chianina del Val d'Arno e la Chianina e Maremmana a due ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] prevalenti, il regime dei contratti agrari, le tecniche agricole, gli strumenti, le coltivazioni orticole specializzate, la zootecnia, il problema del pensionatico, gli alberi da frutto e da legna, l'apicoltura. Rispondendo ai trentatré quesiti ...
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SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi
Francesco Surdich
SAVOIA AOSTA, Luigi Amedeo Giuseppe Maria Ferdinando Francesco di, duca degli Abruzzi. – Nacque [...] questo scopo, dopo aver messo a punto un ambizioso progetto di azienda agricola modello, basato sull’agricoltura, la zootecnia e la sistemazione idraulica nella piana paludosa e infestata dalla boscaglia di Giohar (Jowhar), sul medio corso dello Uebi ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] sue imprese, Ranieri coltivò la passione dell’allevamento e dell’addestramento dei piccioni viaggiatori. Compì anche studi di zootecnia e, nel 1930, fu chiamato dal ministero della Guerra a reggere la Federazione colombofila italiana, organismo che ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] della bassa pianura ha favorito l’ampliamento delle colture foraggere (prati artificiali, marcite) e quindi l’espansione della zootecnia (province di Cremona e di Mantova, ma anche di Brescia), l’attività più cospicua dell’intero settore primario ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] o l’eliminazione degli animali infetti, il trattamento terapeutico o profilattico con agenti antimicrobici, una migliore zootecnia per diminuire lo stress e migliorare l’igiene (eliminazione di insetti vettori, migliore alimentazione, sviluppo di ...
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Nome del genere tipo della famiglia Camelidi (lat. scient. Camelidae Gray 1820) del sottordine ruminanti Tilopodi. I componenti di questa famiglia sono caratterizzati dalla statura grande o media, collo [...] . 655-658; Pocock, in Proc. Zool. Soc., 1910, pp. 972-973. Sui cammelli dal punto di vista zootecnico: F. Tucci, L'avvenire della zootecnia nella Tripolitania, in Ricerche e studi agrologici sulla Libia, Bergamo 1912, p. 437; E. Plassio, Il cammello ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] una zona infestata dalla malaria che tuttavia egli rese produttiva, soprattutto nel campo della cerealicoltura e della zootecnia.
Altre soddisfazioni gli vennero anche dal ripopolamento e dalle migliorate condizioni di vita dei contadini (gli storici ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] una serie di esperimenti che confutarono tale ipotesi (L'eredità materna studiata nei caratteri dei bachi da seta, in Rivista di zootecnia, II [1925], 5, pp. 15-23).
Negli anni 1925-26 a Napoli lo J. indagò sui problemi immunitari negli Insetti e ...
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zootecnia
żootecnìa s. f. [dal fr. zootechnie (voce coniata dal fisico A.-M. Ampère nel 1834), comp. di zoo- «zoo-» e -technie «-tecnia»]. – Scienza che si occupa dell’origine e della produzione, del miglioramento e razionale sfruttamento...