GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] e graduale rialzo termico (Di alcune forme gravissime di vaiolo confluente, in Giorn. di medicina veterinaria pratica e di zootecnica, XXII [1873]; Patologia e clinica del vaiolo del cavallo, in La Clinica veterinaria, I [1878], pp. 101-109, 125 ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] , LVII (1908), pp. 757-759; Il Moderno Zooiatro, n.s., II (1908), pp. 713-753; Il Nuovo Ercolani. Arch. di veterinaria e zootecnia, XIII (1908), pp. 337-344; P. Sansonetti, E. M., in Annuario veterinario italiano 1934-1935, Roma 1934, pp. 536-539; A ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] nel corso degli anni con un gran numero di studi sperimentali in campo e di laboratorio in tutti i settori della zootecnia. Con i primi lavori, pubblicati negli anni che vanno dal 1912 al 1919, il D. studiò la fisiologia della lattazione nei ...
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FOGLIATA, Giacinto Giuseppe
Milo Julini
Nacque a Chiari (Brescia) il 2 giugno 1851 da Giambattista e da Bianca Vittoria Galbiati, nell'atto di nascita indicati come "bottegai". Si laureò presso la scuola [...] di San Rossore, e fu poi nominato veterinario effettivo della Real Casa in Pisa. Ottenuta, poco dopo, la libera docenza in zootecnia a Bologna, la trasferì a Pisa, ove esercitò per parecchi anni.
Il F. si distinse non solo come autore di importanti ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] ed ereditari legati all'ibridismo; dal pollame domestico, del cui allevamento razionale, oggi settore portante dell'economia zootecnica, pose le basi, alla selvaggina, oggetto da sempre del suo interesse così come gli annessi e annosi problemi ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] di anatomia, fisiologia e patologia degli animali, II [1870], pp. 1-14).
Gli scritti del L. nel campo zootecnico e veterinario furono numerosi, dalle osservazioni di carattere statistico basate sul censimento di determinate razze animali in Toscana e ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] impiego per ora limitato a semplice curiosità di laboratorio, ma potenzialmente suscettibile di applicazioni di ragguardevole importanza zootecnica, è quello che fa uso di embrioni di specie diverse per produrre animali suggestivamente definiti come ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] 1811). Importante fu il contributo recato dal G. alla costituzione di un dottrinario scientifico per la allora nascente disciplina zootecnica: dopo l'attivazione a Bologna, per disposizione del ministero dell'Interno, di una stazione di monta per il ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] De agri cultura di Catone il Censore (3°-2° secolo a.C.), delinea un panorama preciso della produzione agricola e zootecnica dell'epoca e fornisce una raccolta di ricette di cucina con ingredienti e metodi di cottura. Particolarmente diffusa risulta ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] all’eliminazione di una delle più pericolose fonti d’infezione per l’uomo e a un vantaggio economico per l’industria zootecnica. Il primo passo è il controllo della malattia che si può effettuare in due maniere: con il riconoscimento degli animali ...
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zootecnia
żootecnìa s. f. [dal fr. zootechnie (voce coniata dal fisico A.-M. Ampère nel 1834), comp. di zoo- «zoo-» e -technie «-tecnia»]. – Scienza che si occupa dell’origine e della produzione, del miglioramento e razionale sfruttamento...