ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] giorno della sua nascita (cfr. pure Agostino, De civ. Dei, XXI, 14) risale a fonti che si ricollegano alla tradizione zoroastriana. Ma, per gli antichi, Z. fu soprattutto un mago, il fondatore della magia (Pseudoplat.,1, Alcib., 122 a; cfr. Agathias ...
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ΤΑΚΗΤ-Ε SANGIN
A. Santoro
Agglomerato urbano della Battriana antica, situato in prossimità della confluenza del Vakhš con il Panǰ (odierno Taǰikistan), ove nel 1978-79 nei depositi votivi di un tempio [...] che vedono nel nome Atrosokes, sicuramente iranico e semanticamente legato al culto del fuoco, quello di un sacerdote di fede zoroastriana (ma vi sono opinioni contrarie), considerano l'altare una sintesi di elementi greci e battriani.
L'oggetto più ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] qui si trovava la sede dell'Ādur Gušnasp, il Fuoco dei Re e dei Guerrieri, il secondo nella gerarchia dei fuochi sacri zoroastriani. Una spessa cinta muraria di pietra di circa 15 m di altezza e fornita di 38 torri semicircolari, costruita seguendo l ...
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Vedi Iran dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica d’Iran è un’entità politica complessa e unica nel suo genere. Nata nel 1979 a conclusione di un processo rivoluzionario guidato [...] . Sebbene la religione più diffusa sia quella islamica, la Costituzione tutela formalmente le minoranze ebraica, cristiana e zoroastriana, riservando loro seggi in parlamento, seppur con valore del tutto simbolico.
Tra le minoranze etniche quella più ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] in taluni culti orientali, p. es. il pino nel culto della dea frigia Cibele e il cipresso nella religione zoroastriana.
Gli scrittori greci menzionano parecchi boschi sacri nella Fenicia, nella Siria, nell'Armenia e perfino nella lontana India ed ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] attestano il passaggio dalla sepoltura del corpo alla conservazione delle sole ossa, resto della esposizione del cadavere. Se gli zoroastriani in Iran e in India si servivano, ancora in un passato recente, delle "torri del silenzio" per la pratica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'organizzazione dell'Impero persiano e l'eredita assira
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di pochi decenni, l’Impero persiano [...] alla conquista macedone. Lontano dall’essere un’entità politica sui generis segnata da concetti specificamente iraniani e persino zoroastriani, l’Impero persiano oggi si rivela agli studiosi come uno stato fedele alle sue radici vicino-orientali e ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] scienza moderna, lo scienziato ideale è il saggio platonico e quindi lo stesso Cristo, la realizzazione della saggezza zoroastriana, il Nuovo Astro venerato dai magi osservatori del cielo che provenivano dall'Oriente zoroastriano, il nuovo Numero del ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] 358.400 km ca.). Si può istituire un confronto tra il monte Meru, la vetta Taēra del monte Haraitī della cosmologia zoroastriana e le "parti elevate della Terra" a nord (della Grecia) della cosmologia di Anassimandro e di Anassimene.
Attorno al monte ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] del suo corpo.
Il termine magia deriva dal greco μαγεία, e mago da μάγος. Magi erano detti i sacerdoti zoroastriani, esperti nelle arti astrologiche e divinatorie. I seguaci di Zoroastro, figura leggendaria di profeta e iniziato vissuto in Persia ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...