(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] Kāth e Gurgānǵ (oggi Urgenč). La cultura e la lingua fino alla conquista araba furono iraniche, e la religione zoroastriana; la conquista musulmana e poi le invasioni mongole, turche e uzbeka contribuirono a mutare questi caratteri del paese che da ...
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Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] culturale e religiosa della Persia preislamica e fu capitale del Regno ellenistico di Battriana. Accanto alla religione zoroastriana, al manicheismo e al cristianesimo nestoriano, vi fiorì il buddhismo sino all’invasione araba, che ebbe ragione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] venerata la Fortuna del re Kanishka, ma quando l'edificio principale non era più in funzione. A una tradizione zoroastriana "locale" vengono attribuiti anche il tempio di Paykend (VI sec.), in Sogdiana, e i due templi urbani di Penjikent ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] cinta esterna si trovava il dakhma (edificio sulla cui sommità aveva luogo la scarnificazione dei cadaveri, secondo la pratica zoroastriana), murato agli inizi dell'epoca in questione. Una delle vie maestre (la cui larghezza era di poco superiore ai ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Zarērān («Il memoriale di Zarēr»), che celebra le gesta del re Vishtāsp e di suo fratello Zarēr in difesa della fede zoroastriana, e il Kārnāmak-i Ardashīr-i Pāpakān («Il libro delle gesta di Ardashīr figlio di Pāpak»), sulle avventure del fondatore ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] (20 km ca. a nord-ovest di Samarcanda); tuttavia sulla destinazione dell'edificio (genericamente ascritto alla sfera cultuale zoroastriana) non sembra sia stata fatta sufficiente chiarezza e ancor meno convincente è la sua datazione al III-II sec ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] non musulmana (Israele) o Stati in cui sono presenti consistenti minoranze o comunità di altre religioni (cristiana, ebraica, zoroastriana ecc.).
La creazione del M. O. è stata frutto della conquista coloniale diretta delle potenze europee o della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] , Judaism and Other Graeco-Roman Cults. Studies for Morton Smith at Sixty, IV, Leiden 1975, pp. 93-111; Ead., On the Zoroastrian Temple Cult of Fire, in JAOS, 95 (1975), pp. 454-65; U. Scerrato, Evidence of Religious Life at Dahan-e Ghulaman ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] qui si trovava la sede dell'Ādur Gušnasp, il Fuoco dei Re e dei Guerrieri, il secondo nella gerarchia dei fuochi sacri zoroastriani. Una spessa cinta muraria di pietra di circa 15 m di altezza e fornita di 38 torri semicircolari, costruita seguendo l ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...