TAKHT-I SULAIMĀN
Maurizio Tosi
N "Il Trono di Salomone", imponente cono calcareo a sommità tabulare, si eleva per 51 m sulla piana desertica di Shakindej, nell'Azerbaigian iranico. Si tratta di una [...] venne però principalmente utilizzata in epoca sasanide per l'impianto dell'Adar Gusmasp, "il Fuoco dello Stallone", sacro ai guerrieri zoroastriani. Il sito fu propriamente scoperto da R.K. Porter, nel 1815, e viene scavato dal 1958 dall'Istituto ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] dalle stesse caratteristiche che egli vide nel castello di Shīz, nel Nord della Persia, nei pressi di uno dei più famosi templi zoroastriani.
Per ciò che riguarda ancora il sec. 8°, Rice (1959, pp. 208-209) sostiene che, in base a quanto afferma lo ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] tomba non terminata di Cambise. Altri hanno creduto di vedervi lo zoccolo basale di un altare o di un tempio zoroastriani. In realtà le rovine (anche per la tecnica usata ed il materiale impiegato) possono essere verosimilmente avvicinate alla Ka'bah ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] attestano il passaggio dalla sepoltura del corpo alla conservazione delle sole ossa, resto della esposizione del cadavere. Se gli zoroastriani in Iran e in India si servivano, ancora in un passato recente, delle "torri del silenzio" per la pratica ...
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YAZATA
Antonino Pagliaro
. Originariamente forma nominale del verbo iranico yaz "venerare", indica nella religione mazdaica (v. zoroastrismo) ogni entità divina in generale (yazata letteralmente "che [...] e Vurthragna come divinità della vittoria. Altri Yazata sono originati da ipostasi di concetti religiosi propriamente zoroastriani: Rašnu "la giustizia", Fravaši "la parte immortale dell'uomo, anima", Daena, "la buona religione", Manthra Spenta ...
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ZERVANISMO (dal pers. zervān akarana "tempo illimitato")
Antonino Pagliaro
Più che rappresentare in seno allo zoroastrismo (v.) una setta con propria dottrina e cerchia chiusa di adepti, lo zervanismo [...] (baχt) e i Greci non furono lontani dal vero traducendo zervān con Τύχη.
Quel che non si trova nei testi pahlavici dell'esegesi zoroastriana è l'affermazione che il tempo abbia creato i due principî del bene e del male. Nel Bundahišn si dice solo che ...
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PERSIDE (Pārsa; in neopers. Fārs)
Francesco Gabrieli
È la parte sudoccidentale della Persia, culla del popolo e dell'impero persiano; confina a NO. con la Media (provincia di Isfahān), a N. e NE. col [...] politica e culturale indigena riprese il sopravvento, e già nel secolo III troviamo) in Perside dinasti iranici, zoroastriani, nominalmente vassalli dei Seleucidi, ma spesso di fatto indipendenti e anche ostili. Dopo avere più volte tentato ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] le rigide figure di cavalieri e di animali, le quali hanno fatto sì che essa è tuttora designata col nome di "gabrī" (zoroastriana), benché le sue produzioni non risalgano oltre il sec. VIII. Essa giunge fino al sec. XI, passando a poco a poco a ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] del fuoco" fiancheggiato da due personaggi con testa umana e corpo d'uccello, chiaramente collegati con elementi iconografici e religiosi zoroastriani. Nella sepoltura, oltre ai resti di Y.H. e della consorte, sono stati rinvenuti più di 80 manufatti ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di integrazione degli Arabi musulmani immigrati in regioni a lunga tradizione insediativa e di coinvolgimento di cristiani, ebrei, zoroastriani, manichei, sabei e di molte altre comunità che parlavano lingue diverse nella costruzione di un impero.Le ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in seguito all’invasione araba e alla islamizzazione...
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...