Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] antichità queste terre videro la stesura del Talmud babilonese, il fiorire di varie scuole e tentativi di riforma entro lo zoroastrismo, la nascita, la diffusione e la persecuzione del manicheismo, fino, con l’imporsi del dominio arabo-islamico, alla ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Occidente alla metà del III secolo. La persecuzione al tempo di Bahram II (276-296), menzionata nell’iscrizione del chierico zoroastriano (mobad) Kartir a Naqš-i-Rustam, è segno che i cristiani sono considerati pericolosi. Nell’iscrizione si parla di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] in un destino di ostilità e di martirio di lunga data, come è testimoniato dalle iscrizioni del gran sacerdote zoroastriano, il mago Kirdir, sopramenzionato. È presumibile che questa comune e tragica sorte, destinata a ripetersi e a inasprirsi nel ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...