SETTE SAPIENTI (o Savî o Saggi)
Guido Calogero
Il primo elenco dei "sette saggi" (οἱ ἑπτὰ σοϕοί, secondo la designazione più frequente) che s'incontri nella letteratura antica è quello dato da Platone [...] , Aristodemo, Pitagora, Laso, Anassagora, Panfilo, Pisistrato, Orfeo, Lino, Epicarmo, Platone, Titano, Alcmeone, forse anche Alceo, Simonide, Mosè, Zoroastro): com'è evidente, ogni età o ambiente modifica in qualche modo la serie a seconda delle sue ...
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MILILOTTI, Pasquale. –
Daniela Macchione
Nacque a Napoli tra il 1720 e il 1730. Scarse le notizie biografiche, in gran parte desumibili dall’attività di librettista svolta dal M. a Napoli tra il 1755 [...] 1769; Ibid., autunno 1776, con parti musicate da Cimarosa) e di carattere fantastico (Le magie di Merlina e Zoroastro), alla parodia delle «opere eroiche» su soggetti classici (Enea in Cuma; Piccinni, Fiorentini, primavera 1775), ai rifacimenti di ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] progresso scientifico in quanto tale, benché si ritenesse che Ermete Trismegisto conoscesse la magia per animare le statue e che Zoroastro fosse un adepto, e forse persino il fondatore, dell'astrologia. Si riteneva, inve-ce, che questi ultimi e altri ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] di persona, morti apparenti, travestimenti e disquisizioni sull'amore che appesantiscono lo sviluppo narrativo. Nell'epilogo il mago Zoroastro svela a sorpresa, tra la gioia degli astanti, che tutte le traversie dei personaggi sono state frutto di ...
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TASHKENT
M. E. Masson
Città capitale della Repubblica Socialista Sovietica dell'Uzbekistan.
Museo. - Il Museo di storia dei popoli dell'Uzbekistan, a T., fu organizzato nel 1943 sulla base dei "reperti [...] di Ferganà, I-IV sec. d. C.; (il mugchanà è una terminologia locale che indica la residenza dei sacerdoti di Zoroastro); reperti provenienti dal mugchanà della regione di T. dell'estremità sud-occidentale della catena montuosa del Tihn-Sean, III sec ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] la sua attività, ostile pubblicamente ai costumi del patriziato e del clero, abilmente derisi in due almanacchi, il Gran Zoroastro e il Mal di Milza (1753). Nel maggio 1759 entrò nell'Armata austriaca; capitano del reggimento Clerici, partecipò alla ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] Tomson, 1752 [ma Milano, G. B. Bianchi, stesso anno]; gli scritti di P. Verri, Sul tributo del sale e Il gran Zoroastro; tre raccolte di Lettere di s. Carlo Borromeo, 1762, 1768; le Opere drammatiche e componimenti poetici di P. Metastasio, 1775, in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] (m. 200/815 ca.), risalgono nel tracciare la storia della loro scienza ai diversi predecessori persiani (fino all'epoca di Zoroastro o del leggendario re Ṭahmūraṯ, il quale secondo il Libro dei re apprese la scrittura dai 'demoni') e si diffondono ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] e mago da μάγος. Magi erano detti i sacerdoti zoroastriani, esperti nelle arti astrologiche e divinatorie. I seguaci di Zoroastro, figura leggendaria di profeta e iniziato vissuto in Persia attorno al 1000 a.C., possono rappresentare un interessante ...
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Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] grande summa del platonismo rinascimentale in cui confluiscono motivi ermetici e della filosofia orientale, rappresentata dagli oracoli di Zoroastro. In essa la realtà fisica e metafisica è intesa come un tutto che può essere ricomposto partendo da ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...