ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] delle religioni, 1929; E. Herzfeld, Die Religion der Achaemenider, in Revue de l'histoire des Religions, 1936; R. Pettazzoni, Zoroastrismo, in Enciclopedia Italiana, XXXV, cc. 1022-1024; E. Benveniste, Les Mages dans l'ancien Iran, Parigi 1938; H. S ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] a.C.), in cui è stata vista da alcuni la presenza di elementi connessi a rituali attestati in seguito nello zoroastrismo, quali la preparazione e il culto della bevanda inebriante nota ai testi zoroastriani come haoma. Il mazdeismo ha come ...
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TASHKENT
M. E. Masson
Città capitale della Repubblica Socialista Sovietica dell'Uzbekistan.
Museo. - Il Museo di storia dei popoli dell'Uzbekistan, a T., fu organizzato nel 1943 sulla base dei "reperti [...] di Ferganà, I-IV sec. d. C.; (il mugchanà è una terminologia locale che indica la residenza dei sacerdoti di Zoroastro); reperti provenienti dal mugchanà della regione di T. dell'estremità sud-occidentale della catena montuosa del Tihn-Sean, III sec ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] iranica, basata sull'antica tradizione achemènide e penetrata dall'influsso ellenico. La religione ufficiale era il mazdaismo di Zoroastro, ma esisteva una minoranza ebrea, che nei suoi collegi coltivava la tradizioni della scienza greca, e un'altra ...
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TAKHT-I SULEIMAN
R. Naumann
Località dell'Azerbaigian persiano, situata 140 km a SE del lago Unnia in una valle alta m 2200 sul livello del mare; sede nazionale del fuoco sacro del regno Sassanide, [...] , interpretati come stanze del tesoro, nei quali fra l'altro si conservava una copia dell'Avesta, trascrizione delle dottrine di Zoroastro. A N di questo complesso si apre un cortile secondario con un portico a pilastri, attorno al quale corre un ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] Alessandro il Macedone, che distrusse la grande potenza achemènide. È di questo periodo il definitivo trionfo della dottrina del profeta Zoroastro, i cui seguaci consideravano il mondo come un risultato della lotta di due principî, la luce e il bene ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] la cronologia, e l'iscrizione di Sapore in parsīk, in pahlavīk e in greco, rinvenuta nella cosiddetta "Kaaba" di Zoroastro a Naqsh-i Rustam: quest'ultima contiene una specie di res gestae del monarca sasanide e, letta integralmente, costituirà una ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] , in grotte naturali. Il neoplatonico Porfino (De antro nympharum, 5-6) menziona che questa tradizione risale a Zaratustra-Zoroastro che, secondo le più recenti ricerche, si colloca all'VIII-VII sec. a. C.; nonostante ciò, si deve considerare ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] sua grande sala cruciforme non come sala del trono ma come čahār tāq, cioè come la parte del tempio del fuoco zoroastriano in cui il fuoco veniva custodito e venerato (avanzata da M. Azarnoush), permette non solo di inquadrare con maggiore coerenza l ...
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zoroastriano
żoroastriano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome del fondatore della religione, Zoroastro (v. zoroastrismo)]. – Dello zoroastrismo: la letteratura z.; la liturgia, l’etica zoroastriana. Come sost., seguace dello zoroastrismo.
zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta di testi sacri, liturgici e rituali,...