Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] si occuperà oltre e la cui importanza non va mai sottovalutata.
I magistri militum e le riforme in ambito militare
Zosimo pone la nuova costituzione dei prefetti del pretorio a opera di Costantino in stretta relazione con il riordino delle cariche ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] d.C), a cura di G. Bonamente, R. Lizzi Testa, Bari 2010, pp. 155-170.
24 Essa fu così persistente da confluire in Zosimo, il quale probabilmente la utilizzò per gli eventi fino al 404, ricorrendo poi a Olimpiodoro per quelli fino al 410: A. Baldini ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] S. Ambrogio (Epistolae, II, 8); tuttavia la città sostenne gagliardamente l'impeto dei Visigoti guidati da Alarico nel 410 (Zosimo, VI, 10).
Non molto numerosi né appariscenti sono i residui monumentali di Bononia sino a noi pervenuti. Menzioniamo l ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nella storia del pontificato romano, che si risolleva con Damaso (366-384) a nuovo splendore. Innocenzo (401-417), Zosimo (417-418), Celestino (422-432) intervengono nella controversia pelagiana e cercano di rendere effettivo il primato della chiesa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] V). Più abbondante è, per questo periodo, la letteratura storica greca. Della fine del sec. V sono: la ‛Ιστορία νέα di Zosimo, che nella parte a noi pervenuta tratta gli avvenimenti dal 270 al 410; e la storia dei proprî tempi, e specialmente degli ...
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