NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di sottomettere alla sua autorità la Tarantasia, sulla base di una copiosa documentazione di atti falsi attribuiti a Zosimo, che formano il nucleo delle Epistolae Viennenses spuriae (Regesta Pontificum Romanorum, nr. 2876; Giovanni VIII tornò sulla ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] fondazione.
È impossibile sapere se questa iconografia riproducesse la statua della Tyche cittadina che, come si apprende da Zosimo, Esichio di Mileto e Giovanni Lido, fu realizzata alterando un’antica statua di Rea: molte altre monete raffiguranti ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] del tribunus fori suarii ai moti che portarono all’elevazione di Massenzio a Roma il 28 ottobre 306 d.C., descritti da Zosimo (II 9,3), cfr. Id., Le origini, cit., pp. 243-246.
27 Sono noti tre supplenti dei prefetti del pretorio a Roma ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] in quest’ultimo e in quello del 313 che si trovano riferimenti concreti a Roma e alla battaglia di ponte Milvio.
10 Zosimo, invece, è assai povero di notizie su Roma nel periodo che qui interessa, tranne che per quanto riguarda la battaglia di ponte ...
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