Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] questo però Costanzo Cloro si sarebbe scontrato con il rifiuto di Galerio, presso il quale, a Nicomedia, il giovane principe risiedeva. Zosimo (II 8,2-3), assieme ad Aurelio Vittore (40,2) e all’Epitome de Caesaribus (41,2) riferisce al contrario che ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] della conversione di Costantino per il bisogno di espiazione della colpa sia da cercare nei Caesares cfr. F. Paschoud, Cinq études sur Zosime, Paris 1975, pp. 32-35; G. Bonamente, Eutropio e la tradizione pagana, cit., p. 37. Si veda anche G. Marasco ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] però l’autenticità dei contenuti – le testimonianze di Eutropio, di Aurelio Vittore, dell’Anonimo Valesiano e non da ultimo di Zosimo. Di contro egli guarda con occhio critico a Lattanzio, per via della sua faziosità. Va tuttavia osservato come Manso ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] sul rifiuto di Costantino a salire al Campidoglio, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, cit., II, pp. 737-748. Zosimo pone la conversione di Costantino al 326 e la associa agli assassini di Crispo e di Fausta: G. Marasco, Giuliano e ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] in cui quest’ultimo aveva per parte sua esaminato la tradizione antica e aveva accettato una voce pagana come quella di Zosimo, attraverso la quale aveva cercato di spiegare gli omicidi nella famiglia costantiniana come fatti storici, Bayle accetta i ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] confronti di un suo cristianesimo intimo e sincero. Vogt archivia le critiche mosse a Costantino da Giuliano e Zosimo come interpretazioni malevole: Costantino, secondo lo storico, riconobbe il momento giusto (kairós) e la necessità e di impiegare ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Fausta e del figlio Crispo, la cui vicenda era ripresa dettagliatamente attingendo alle testimonianze dello storico pagano Zosimo, prendendo posizione contro tutte le altre fonti antiche che avevano passato sotto silenzio i delitti, a cominciare ...
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