. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] .
B. tracheiphilus (E. F. Smith 1895). - Produce, negli Stati Uniti, un avvizzimento fogliare nelle cucurbitacee (meloni, zucche, ecc.), dovuto al localizzarsi di colonie batteriche, in masse mucillaginose, nell'interno dei vasi. La malattia non pare ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] di pula e grani carbonizzati di riso (Oryza sativa japonica e O. sativa indica) associati a resti di castagne d'acqua (Trapa sp.), zucca a fiasco (Lagenaria siceraria) e noccioli di pesca; anche le noci erano parte della dieta. Nel sito di M. i resti ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] ramaglie, coltivavano, con la pratica del debbio, manioca (dolce e amara), patata dolce, mais, fagioli, taro, arachidi, zucche e meloni. Il rapido decadimento dei terreni diboscati (fragili e poco nutrienti) costringeva alla rotazione delle colture e ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] culture arboree (palma da dattero, mandorlo, melagrano, albicocco, olivo, fico, carrubo) associate a cereali (orzo, grano, dura) a fagioli, zucche, un po' di tabacco, ecc. Le oasi principali sono quella di Feirān a ovest e quella di Nakhl al centro ...
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Vasta regione interna (superficie circa 700.000 kmq.) dell'America Meridionale, che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S. fino all'altipiano dei Chiquito e di Velasco a N., e dal [...] boleadora (corregge da getto con contrappesi terminali). Utilizzano anche lacci e reti per gli uccelli; pescano con lenze, reti e zucche vuote sommerse, piene di malta di mais, che attira il pesce nella cavità interna, che si chiude poi con la mano ...
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Le sostanze balsamiche sono per la maggior parte prodotti che scolano spontaneamente o per incisioni dalle piante e contengono sostanze volatili, le quali impartiscono loro un odore aromatico particolare. [...] di congiunzione della V si pratica un'apertura tale da collocarvi una zucca della grandezza e della forma di una tazza da tè, in alto lungo il tronco. Periodicamente i raccoglitori vuotano le zucche entro sacchi di pelle che sono trasportati a dorso ...
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Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] , raviggioli e marzolini toscani, mozzarelle romanesche, caciocavalli napoletani e così via), verdure (cavoli milanesi e bolognesi, zucche genovesi o savonesi e altro), frutta (ciliegie romane e pere fiorentine sono le più frequentemente ricordate ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] delle pratiche agricole dall'area mesoamericana: se è infatti indubitabile che molte piante coltivate (mais, fagioli e zucche) si diffusero da Sud verso Nord, vi sono numerose evidenze della manipolazione e dell'induzione di mutamenti genetici ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] le più nobili, dichiarar passi oscuri, e difendere il poeta da varie opposizioni"; ma siccome lo mossero a scrivere certe "zucche secche" incapaci di veder salute all'infuori del petrarchismo e del Petrarca, così mise insieme, meglio che un commento ...
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Già possedimento germanico, ora mandato dell'Unione Sud-africana. È bagnato all'O. dall'Oceano Atlantico e confina al N. con l'Angola (servono di confine, per un tratto, il Cunene e il Cubango [Okavango]), [...] e dall'irregolarità delle piogge, dalla scarsezza della popolazione e dalla lontananza dei mercati. Nel N. si seminano granturco, zucche, fagioli e patate, ma la raccolta è incerta a causa del caldo intenso e dell'eventualità di gelate anticipate.
Si ...
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zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante per mezzo di viticci, a foglie...
zuccata1
zuccata1 s. f. [der. di zucca in senso proprio]. – Zucca candita, specialità siciliana che si usa come ingrediente fondamentale di molti dolci, compresa la cassata.