Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] è certamente l’acido ascorbico (vitamina C).
Un altro gruppo di derivati dei m. è quello dei cosiddetti ammino-zuccheri i cui composti più rappresentativi sono i derivati acetilati della N-glucosammina e della N-galattosammina (costituenti essenziali ...
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Nome comune di varie piante appartenenti al genere Vaccinium (famiglia Ericacee) e in particolare di Vaccinium myrtillus, piccolo arbusto, diffuso nell’emisfero boreale, che in Italia vive sulle Alpi e [...] un po’ più grandi di quelle del m. comune, d’un colore azzurro scuro, e polpa incolore, con sapore acidulo astringente (contengono zuccheri, acido malico, citrico ecc.).
Dal m. si estrae l’antocianina mirtillina, di cui si conoscono due tipi la A (3 ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] più dense di sostanze elaborate dalla pianta, nelle foglie o in altre parti, e cioè composti organici quali gli zuccheri, amminoacidi ecc. che, convogliati negli elementi del libro e in primo luogo nei tubi cribrosi, vengono trasportati nei punti ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] nel fegato a partire dall’acetilcoenzima A proveniente dalla ossidazione degli acidi grassi, dal metabolismo delle proteine e degli zuccheri e infine da una deviazione del metabolismo del piruvato che non viene innescato nel ciclo dell’acido citrico ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] abbiano sviluppato la proprietà di captare dall'ambiente esterno, con cui si trovano in diretto contatto, aminoacidi, acidi grassi, zuccheri e tutti gli altri nutrienti necessari, non soltanto per il proprio metabolismo, ma per l'intero corpo; come ...
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VACUOLO
Giuseppe Gola
. In moltissime cellule vegetali adulte, tanto di piante inferiori assai semplici quanto di quelle superiori, si osservano nella massa plasmatica delle cavità ripiene d'un liquido [...] assai aride.
L'interesse applicativo dei vacuoli è evidente quando si consideri che il loro contenuto in zuccheri, proteine, alcaloidi, tannini, ecc., costituisce spesso la base dell'alimentazione umana nonché di numerose attività economiche dell ...
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Chimico-biologi. Carl F. C., nato a Praga il 5 dicembre 1896, ha sposato (1920) Gerty T. Radnitz (n. Praga 15 agosto 1896). Emigrati negli S. U. e naturalizzatisi americani, furono direttori del Dipartimento [...] plasma. Dal 1925 al 1928 vennero condotte le prime indagini sull'azione dell'insulina e quelle fondamentali sull'assorbimento degli zuccheri dal canale alimentare, per lo studio del quale i Cori proposero una nuova tecnica che fu feconda di risultati ...
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Chimico, nato ad Euskirchen l'8 ottobre 1852, morto a Berlino il 15 luglio 1918. Fu allievo di A. von Baeyer, dal 1891 insegnò chimica organica all'università di Berlino. Nel 1902 vinse il premio Nobel [...] quali eseguì sintesi magistrali (Unters. in der Puringruppe, Berlino 1907). Mirabili sono le sue ricerche sugli zuccheri, dei quali stabilì definitivamente la composizione, identificando i numerosi isomeri e stereoisomeri; in tali ricerche si valse ...
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WINDAUS, Adolf
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 25 dicembre 1876 a Berlino. Dal 1906 al 1913 insegnò a Friburgo (Baden), dal 1913 al 1915 a Innsbruck, dal 1915 all'università di Gottinga. Nel 1903 [...] irradiata con raggi ultravioletti dà la vitamina D (antirachitica). Per queste ricerche il W. conseguì nel 1928 il premio Nobel per la chimica. Altre ricerche di lui riguardano i glucosidi della digitale, vari alcaloidi, zuccheri, corpi terpenici. ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] della molecola posta a sinistra nello schema 2; il gruppo 6′-CH3, ad esempio, si origina dal gruppo −CH2OH dello zucchero. Il glucosio subisce una serie di ossidoriduzioni enzimatiche prima di legarsi al sistema aromatico, tramite gli atomi C-1′ e C ...
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zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...
zuccheriere
zuccherière s. m. [der. di zucchero]. – Industriale che opera nel settore della fabbricazione dello zucchero: uno dei più grossi z. dell’Emilia.