Nome italiano di Prunus domestica (v. fig.), detto anche prugno. Arbusto o alberetto alto fino a 8 m, della famiglia Rosacee Prunoidee, ha rami spinosi o inermi, foglie brevemente picciolate, lunghe fino [...] è frequente Taphrina deformans, che produce i bozzacchioni. I frutti freschi contengono circa 80% di acqua, 10% di zuccheri (saccarosio e zucchero invertito) e 0,5-1% di acidi organici (acido malico, citrico, succinico); le susine si mangiano fresche ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] producono acido L-lattico e gli eterofermentativi acido D-lattico. La sequenza delle reazioni, una volta convertiti gli zuccheri in glucosio, è identica a quella della glicolisi anaerobica. L’operazione industrialmente si compie partendo, per es., da ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] coinvolti nella seconda sono invece lieviti (Saccaromyces cerevisiae) in grado di trasformare, in condizioni anaerobiche, gli zuccheri semplici presenti nell'alimento in alcol e anidride carbonica. Applicazioni di questa tecnologia sono alla base ...
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La sostanza vivente è in continua decomposizione (v. ricambio materiale), con messa in libertà di energia. Per mantenere un organismo nel suo equilibrio statico è necessario che questo introduca continuamente [...] neutri a partire da acidi grassi e glicerina, di acidi grassi con catene di 16 e 18 atomi di carbonio a partire da zuccheri con catene a solo 6 atomi di carbonio. ecc. Ma il processo sintetico più complesso e più elevato, comune alle piante e agli ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] e J. J. R. Macleod. Va ancora considerato che il C. parlò di un fermento pancreatico capace di operare la combustione degli zuccheri, in quanto il concetto di ormoni, tra i quali deve in realtà essere compresa l'insulina pancreatica, fu introdotto in ...
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Albero (Malus domestica) delle Rosacee, alto 3-10 m, con rami lucidi, rosso-bruni e gemme pelose; le foglie hanno il picciolo a metà della lamina; i fiori riuniti a 3-6 in corimbo, sono pentameri, e hanno [...] 4-6% di alcol dopo fermentazione), aceto, bevande. Le mele mature contengono: acqua 84%, glucosio 8%, saccarosio 4% (il complesso degli zuccheri varia dal 4 al 16% secondo il grado di maturità), acidi liberi (malico e citrico) 0,6% ecc.
La pianta è ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] da Chevreul e Gay-Lussac, fu continuato da Berthelot, il quale riuscì a stabilire la costituzione della glicerina; quello degli zuccheri fu iniziato da E. Fischer nel 1887; quello dei glucosidi già studiati da Liebig, Wöhler e Piria fu svolto più ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] G A C T (fig. 1b). Il RNA sostituisce l'Uracile (U) alla base Timina. Le purine sono legate al carbonio 1' dello zucchero attraverso l'azoto 9, le pirimidine attraverso l'azoto 1. Se al nucleoside si lega un residuo fosfato, in genere sull'ossidrile ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...] un lungo processo di coltura e di germinazione delle cellule di lievito selezionato, dal melasso di barbabietola, residuo della fabbricazione dello zucchero, che contiene dal 45 al 50% di saccarosio; esso è messo in commercio in pacchetti da 1/4 a 1 ...
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. Con questo nome si designano i processi di sintesi delle sostanze organiche che hanno come sorgente di energia quelle derivanti da reazioni chimiche diverse; ciò a differenza della maggior parte dei [...] ternarî (p. es. destrani, cellulosa, grassi), è da rilevare la possibilità di formare i composti proteici partendo da zuccheri (che forniscono, in parte materiali organici, e in parte energia) e composti minerali (sali ammoniacali, fosfati, ecc ...
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zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...
zuccheriere
zuccherière s. m. [der. di zucchero]. – Industriale che opera nel settore della fabbricazione dello zucchero: uno dei più grossi z. dell’Emilia.