DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] batteriologica e della fermentazione del vino. Fece rilevare che la classificazione allora in uso dei batteri fermentatori di zuccheri era incerta e imprecisa e individuò i microrganismi che, impedendo la fermentazione del mosto, causano la malattia ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] del trasportatore e si muovono simultaneamente nell’interno della cellula. Il Na+ viene estruso per opera della pompa sodica e lo zucchero diffonde dalla cellula. In tal meccanismo l’energia è richiesta non per il trasporto per sé stesso, ma per il ...
Leggi Tutto
caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] Nel 16° e 17° sec. i Veneziani introdussero in Occidente la bevanda, che allora si prendeva, come in Oriente, senza zucchero. La sua diffusione fece sì che si impiantassero coltivazioni dovunque il clima lo permettesse: gli Olandesi portarono il c. a ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] fortemente sia di peso sia di valore nutritivo per evaporazione e per l’azione di enzimi che trasformano l’amido in zucchero e questo in anidride carbonica. Sotto l’azione della luce può accumularsi nelle cellule inverdite e nei germogli del tubero ...
Leggi Tutto
Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] da 12 a 24 ore; sicché per osmosi (come avviene nella salatura) passa nell'interno dei tessuti una certa quantità di zucchero mentre ne esce acqua, che va a diluire la soluzione; questa poi si concentra e vi si immergono nuovamente i frutti. Si ...
Leggi Tutto
GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
*
Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] e verdi, è più piccolo dell'unità, cioè viene consumato più ossigeno dell'acido carbonico emesso; allora il contenuto in zucchero del seme è grandissimo, la percentuale di grasso minima. Quanto più il seme diviene consistente e colorato, tanto più la ...
Leggi Tutto
PREZZEMOLO (lat. scient. Petroselinum hortense Hoffm.; fr. persil; sp. peregil; ted. Petersilie; ingl. parsley)
Fabrizio Cortesi
Pianta bienne, e allo stato selvatico anche perenne, della famiglia ombrellifere [...] delle cinque radici aperitive.
L'erba contiene: 85% d'acqua; 3,66% di sostanze proteiche; 0,72% di grassi; 0,75% di zuccheri; 6,69% di sostanze estrattive non proteiche; 1,45% di cellulosa; 1,86% di ceneri; 0,058% di zolfo in combinazione organica ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] esempio, venne introdotto in tale filiera negli anni Quaranta, poco dopo l'applicazione di questo trattamento nel settore dello zucchero. L'industria dei saponi, le cui fabbriche si erano moltiplicate insieme a quelle per la produzione della soda con ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] maestro e che lo portò a importanti scoperte sulla funzione del pancreas nel processo digestivo e sul metabolismo degli zuccheri. Nel 1848, osservando la cavità addominale aperta di un coniglio, notò che nei vasi linfatici intestinali, soltanto dopo ...
Leggi Tutto
Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] delle piante verdi è più attiva: infatti, queste metabolizzano l'anidride carbonica e l'acqua trasformandole in zuccheri e cellulosa e producendo ossigeno. Con il diminuire dell'insolazione prevalgono invece la respirazione animale e i processi ...
Leggi Tutto
zuccherare
v. tr. [der. di zucchero] (io zùcchero, ecc.). – Lo stesso che inzuccherare. ◆ Part. pass. zuccherato, com. anche come agg., addolcito con zucchero: acqua zuccherata; mi piace il caffè bene, o poco, zuccherato. Anche fig., in qualche...
zuccheriere
zuccherière s. m. [der. di zucchero]. – Industriale che opera nel settore della fabbricazione dello zucchero: uno dei più grossi z. dell’Emilia.