zucchero, canna da
Pianta originaria dell’India e dell’Estremo Oriente, molto apprezzata in Occidente. Coltivazioni su vasta scala furono iniziate nel 15° sec. dai portoghesi di Enrico il Navigatore [...] remunerativa, all’inizio del 17° sec. la canna da z. fu introdotta in Brasile e nelle isole caraibiche; per la forte necessità di manodopera, ben presto le piantagioni cominciarono a impiegare schiavi di origine africana. Entro la metà del 17° sec ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e banano, sia con l’introduzione e il successivo potenziamento di piantagioni dicanna da zucchero, ananas, caffè, cacao, cotone, tè, Hevea, i cui prodotti danno vita a correnti di esportazione. Notevole sviluppo ha avuto anche il settore minerario ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] Pavia 1915). Con il trasferimento a Cuba si volse alla botanica tropicale, con particolare attenzione ai cereali e al miglioramento delle colture dicanna da zucchero e tabacco (1917-25). Nel periodo successivo, a Sanremo, la sua attività si arricchì ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] la maturità si distacca per intero. Tra le P., molte sono di interesse economico, e coltivate in varie regioni del globo. Tra queste, vi sono l’avena, il frumento, il riso, il mais, la canna da zucchero, la segale, il tef, l’alfa, lo sparto, la ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] 600-700 m e i 1600-1700 m, con temperatura media annua di 15-22 °C: vi si coltiva canna da zucchero, ma soprattutto caffè, accanto a mais e fagioli; tierras frias («terre fredde»), al di sopra dei 1700 m, ove la temperatura media annua è inferiore ai ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] . Con luce molto intensa, la fotosintesi è limitata dalla velocità di diffusione di CO2 e in certi casi dall’attività degli enzimi carbossilanti. Nel mais, nel sorgo, nella canna da zucchero, la velocità della fotosintesi, con luce intensa, è 2-3 ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] i prodotti dell’agricoltura commerciale i principali sono caffè, sisal, cotone, canna da zucchero, ma soprattutto alcuni prodotti di volume ridotto ed elevato valore, come la vaniglia (di cui il M. è il primo paese produttore, con circa metà della ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] molto lunghi e di rilevante portata, i di minerali. Le coltivazioni tipiche si individuano in funzione della quota: i fondovalle fino ai 1000 m (tierras calientes) sono adatti alle colture tropicali (cacao, banano, palma da cocco, canna da zucchero ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] nociva, impedendo un buon accumulo dizucchero nel grappolo. Quindi meglio castrare canna comune (Arundo donax); essa ha però dei difetti, e soprattutto quello che, per la sua limitata resistenza, è di breve durata, e implica un notevole dispendio di ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] del 20 ÷ 30% degli ibridi rispetto alle linee pure autofecondate.
Produzione di semi asessuati
Alcune piante di interesse agricolo, come la patata e la canna da zucchero, si propagano in modo vegetativo o asessuato, ma la maggior parte delle piante ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...