SANT'ELENA (A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John FLEURE
Attilio MORI
Isola vulcanica dell'Oceano Atlantico, situata a 15°55′ lat S. e a 5°42′ long. O., circa 1900 km. a occidente della costa africana. [...] sulla casa che è sede di un museo napoleonico. L'isola ricevette anche prigionieri d'importanza durante la guerra degli Zulu e la guerra del Sudafrica.
Vi è un governatore assistito da un consiglio esecutivo. Un distaccamento dell'artiglieria della ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] origine olandese (Boeri), che in seguito inizieranno una migrazione verso le zone interne, dove si scontreranno con la popolazione Zulu e fonderanno lo Stato libero d’Orange e la Repubblica del Transvaal.
1807: la Gran Bretagna proclama l’abolizione ...
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ORANGE (Stato Libero dell'Orange; Orange Free State; ora ufficialmente Province of the Orange Free State; A. T., 120)
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Una delle quattro provincie [...] . Fra esse le maggiori si trovano intorno a Taba Nchu e a Harrismith (Basuto circa 55%, poi Barolong, Beciuana e Zulu, i Boscimani essendo appena circa 5.000). Quasi trascurabile è il numero degli uomini di colore di stirpe asiatica (sanguemisti del ...
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PUBERTÀ (dal lat. pubertas, da puber "maturo per le nozze"; fr. puberté; sp. pubertad; ted. Mannbarkeit; ingl. puberty)
Giuseppe MARIANI
Nicola PENDE
Raffaele CORSO
Periodo di durata variabile (entro [...] e il significato.
Particolare carattere hanno le costumanze della pubertà, quando si tratti di fanciulle. Rinchiuse nella casa (Zulu) o in una cella di essa (Borneo) o in una capannuccia appositamente costruita (Ceram, Isole Caroline), ovvero in ...
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NOBEL
. I Premî Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899; App- II, 11, p. 409). - Nel 1949 il premio per la fisica fu attribuito a Hideki Yukawa (Giappone); quello per la chimica a William Francis Giauque [...] . A.); per la medicina Georg von Békesy (Ungheria, resid. negli S. U. A.); per la letteratura Ivo Andrič (Iugoslavia); per la pace Albert John Luthuli (zulu dell'Unione Sudafricana) per il 1960, e, alla memoria, Dag Hammarskjöld (Svezia) per il 1961. ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Max Gluckman (v., 1953). Egli analizza un rito per propiziare il raccolto, che si svolgeva ogni anno in primavera tra gli Zulu, la cui caratteristica saliente era il sovvertimento dei ruoli maschili e femminili. J.G. Frazer - che al pari di Tylor ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] contemporanei, del sistema di indicazione dell’alfabeto fonetico della NATO: alpha per a, bravo per b, charlie per c, …, zulu per z.
Nel lessico militare è poi ampio il ricorso ai marchionimi (➔ nomi commerciali), a partire dal nome del costruttore ...
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PITTURA DEL CORPO
Nello Puccioni
. Il modo più semplice e più antico di adornarsi il corpo è quello per il quale esso viene abbellito mediante un rivestimento più o meno completo di materie coloranti. [...] adoperano il giallo.
La pittura in bianco è usata per i guerrieri fra i Nilotici e i Bantu occidentali, per gli stregoni fra gli Zulu, per la sposa nel giorno delle nozze a Fernando Poo, in caso di eclisse o per la comparsa di comete a Assinie, fra ...
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Nacque a Granata in Ispagna il 5 maggio 1826, morì a Madrid l'11 luglio 1920. Era figlia del conte Cipriano Guzmán y Porto Carrero, conte di Teba e di Montijo, duca di Peñaranda e di Maria Manuela Kirkpatrick, [...] con appassionato fervore all'educazione del figlio, ma ebbe lo strazio di vederlo cadere nel 1879 vittima degli Zulù durante una spedizione coloniale britannica alla quale egli aveva ottenuto di partecipare. Visse abbastanza a lungo per poter ...
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NIASSA, Protettorato del (Nyasaland Protectorate; A. T., 118-119)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
Territorio dell'Africa australe, che si estende sulla costa occidentale [...] Fra le genti anzidette si trovano i resti di alcune moderne invasioni di Bantu meridionali: i Ngoni o Angoni, di origine Zulu, e alcuni Makololo, resti di una tribù Beciuana, stabiliti nell'alto Shiré, i quali, benché in via di essere assorbiti dalle ...
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żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...