Pseudonimo dello scrittore congolese di lingua francese Gérard-Félix Tchicaya (Mpili, Pointe-Noire, 1931 - Bazancourt, Marna, 1988). Dopo studî in Francia, all'indipendenza del Congo (1960) tornò in patria [...] 1958; Le ventre, 1964; Arc musical, 1970; La veste d'intérieur, 1977). Si dedicò quindi al teatro, con il dramma storico Le zulu (1977) e la feroce farsa Le destin glorieux du maréchal Nnikou Nnikon prince qu'on sort (1979), e alla narrativa, con le ...
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Insieme di popolazioni dell’Africa meridionale, parte della più ampia classe dei Bantu sud-occidentali, giunte nell’area del Batusoland meridionale e lungo le rive settentrionali del fiume Orange, fin [...] ’area, vari gruppi definiti N. provengono in realtà da altre etnie: gli Hlapo, per es., discendono da forze militari zulu, mentre numerosi sono gli N. discendenti da rifugiati di differente origine giunti nell’area in seguito alle guerre della fine ...
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. Speciale modo d'esercitare la chiaroveggenza, particolarmente usato nei paesi anglosassoni. Consiste nel fissare un cristallo (per lo più una sfera), entro il quale il veggente scorge delle immagini, [...] come sulla catoptromanzia in genere) e le sue applicazioni si riscontrano, in svariate forme, presso parecchi popoli (Egiziani, Polinesiani, Zulù, Maori, ecc.). Ai giorni nostri si adopera di solito un globo di cristallo di rocca, del diametro di 2 a ...
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(o Ndebele) Denominazione che tende oggi a essere usata per indicare la popolazione della parte occidentale dello Zimbabwe, ma che si riferisce piuttosto a un’entità politica. Da una particolare carica [...] dello Stato m. si deve all’azione di un re-guerriero che, prima prigioniero di guerra e poi comandante dell’esercito zulu controllato da Shaka, fuggì da quest’ultimo intraprendendo una lunga migrazione (1848); ne derivò una divisione in tre classi ...
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Uomo di stato boero (Vaalbank presso Colesberg, Colonia del Capo, 1825 - Clarens, Svizzera, 1904). Comandante dell'esercito del Transvaal Indipendente (1864), capeggiò la rivolta dei Boeri fino al riconoscimento [...] dell'Orange (1902).
Vita e attività
Stabilitasi la sua famiglia nel Transvaal, si batté quando era ancora ragazzo contro gli Zulu e i Matabele. Nel 1864 fu nominato comandante in capo dell'esercito del Transvaal Indipendente: la sua opposizione, dal ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] da muri di pietra cui si è fatto cenno sopra vennero abbandonati in quest'epoca. Nel KwaZulu-Natal il capo Zulu Shaka emerse come il protagonista principale, guidando un movimento espansionista che alla sua morte, avvenuta nel 1824, lo aveva portato ...
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trek
Termine usato in Sudafrica per indicare l’espansione dei contadini e allevatori migranti afrikaner (o boeri) dalla regione del Capo verso nord-est a partire dal 18° sec., contendendo terra e pascoli [...] . La loro rotta incrociò quelle dello mfecane, un epocale spostamento di gruppi bantu, e si scontrarono con ndebele e zulu, che sconfissero nella battaglia di Blood river (1838). Dopo l’annessione britannica del Natal (1843) il t. riprese verso ...
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Scrittore sudafricano naturalizzato britannico (Johannesburg 1929 - Hampstead 2014). Dal 1955 si è stabilito a Londra, dove ha svolto l'attività di giornalista e di insegnante. I primi romanzi, d'impianto [...] scrittore di più ampî interessi, confermando le sue notevoli capacità descrittive e analitiche. È autore anche di bei racconti (The Zulu and the Zeide, 1959; Through the wilderness, 1968) e di saggi (Time of arrival, 1983). Tra le ultime opere si ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] riprendeva allora la marcia in avanti, con la sua banda fedele; passava il Vaal e si stanziava nel 1849 tra i cafri Zulu del Transvaal, a gettarvi le basi d'un nuovo stato boero, la futura "Repubblica sudafricana". Tra i Boeri rimasti nell'Orange, in ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] che esistono veri scudi da esibizione). La prima forma di esso è il semplice bastone tenuto a scopo di difesa.
Così i giovani Zulu, pur possedendo uno scudo, si battono fra di loro con due bastoni, uno per l'offesa nella mano destra, l'altro per la ...
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żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...