Capo indigeno sudafricano (n. nel Basutoland fine sec. 18º - m. ivi 1870). Nel corso di continue lotte contro gli Zulu, gli Ottentotti, i Boeri, e contro le numerose fazioni del suo stesso popolo, M. riuscì [...] a dare unità a quest'ultimo e a formare da un gran numero di piccoli clan indipendenti il popolo dei BaSotho (o BaSuto), il più compatto ed evoluto gruppo etnico indigeno dell'Africa meridionale. È ricordato ...
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Generale inglese (Crediton, Devonshire, 1839 - ivi 1908). Partecipò a numerose guerre coloniali in Cina (1860), contro i Cafri (1878), gli Zulu (1878-79) e i Boeri (1881) e fu comandante in capo nel Sudan [...] (1884-85); nella guerra anglo-boera del 1899-1902 subì varie disfatte ...
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Soshangane
Condottiero e sovrano della regione di Gaza, nell’od. Mozambico (ca. 1790-1859). Leader militare degli ndwande, nell’od. Natal, fu sconfitto dagli zulu di Shaka (1818) e migrò coi suoi verso [...] N, sottomettendo gli Tsonga e altri gruppi. Nel 1828 respinse una spedizione punitiva inviata da Shaka. Consolidato il proprio potere nella regione di Gaza negli anni Trenta, attaccò ripetutamente insediamenti ...
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Sobhuza I
Sovrano del KaNgwane, l’od. Swaziland. La tradizione orale non consente di individuarne gli estremi cronologici con sicurezza (ca. 1780-1839). Per smarcarsi dai vicini zulu e ndwandwe spostò [...] il regno a N, nelle sedi odierne, e lo estese e consolidò, sottomettendo piccole entità politiche locali ...
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Moshoeshoe I
Fondatore del regno del Lesotho (n. 1786 ca.-m. 1870). Unificò i territori sotho dell’alto fiume Caledon (ca. 1818), regione montuosa, rifugio di comunità che fuggivano l’espansione zulu [...] (➔ ), prefigurando la compagine dell’odierno Lesotho. A seguito degli scontri con i coloni boeri (1858 e 1865-66), accettò la protezione britannica a salvaguardia della propria autonomia (1868), ma fu ...
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Capo boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1799 - Magaliesberg 1853). Alla testa di un gruppo di coloni lasciò nel 1838 la Colonia del Capo, dominata dagli Inglesi, per stabilirsi nel Natal. Sconfitti [...] di Mpande, fratello di Dingaan, aiutandolo a vincere la battaglia di Magono (genn. 1840) e a salire sul trono degli Zulu. Nuove difficoltà nate per i Boeri dopo l'annessione britannica del Natal (1842) indussero P. a guidare una nuova spedizione ...
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Dinuzulu
Re degli nel periodo di dissoluzione dello Stato (1869 ca.-1913). Figlio di Cetshwayo, per dirimere lotte intestine ottenne l’appoggio militare degli afrikaner, che pretesero in cambio metà [...] del territorio zulu. Tale occupazione e l’annessione alla colonia del Natal furono sancite dagli inglesi (1888), che esiliarono D. (1889). Tornato sul trono (1898), fu accusato di collusione con la ribellione di Bambatha kaMancinza (1906). Nuovamente ...
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Zwangendaba
Fondatore del regno ngoni sorto fra gli odd. Zambia, Malawi e Tanzania (n. 1785 ca.-m. 1845 ca.). Figlio del capo del clan Jere degli ngoni e comandante militare per il regno Ndwandwe, alleato [...] di Soshangane, fu sconfitto dalle forze zulu di Shaka. Intraprese un’epica migrazione verso N. raggiungendo l’altopiano di Viphhya dove, attraverso una serie di conquiste lunga 25 anni e la sistematica assimilazione dei gruppi sottomessi, fondò un ...
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Figlio (Parigi 1856 - Ulundi, Sudafrica 1879) di Napoleone III; rifugiatosi con la madre, dopo la caduta dell'Impero, in Inghilterra, per ragioni di prestigio personale di fronte al partito bonapartista, [...] nel febbraio 1879 si aggregò allo stato maggiore delle truppe inglesi operanti contro gli Zulù. Sorpreso in una ricognizione, fu ucciso. Il Carducci gli dedicò l'ode Per la morte di Napoleone Eugenio. ...
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Generale britannico (n. 1827 - m. Londra 1905). Partecipò alla guerra di Crimea (1855-56), alla campagna in India contro i Chipay (1857-58), alla guerra contro Teodoro d'Abissinia (1867-68); infine, nominato [...] nel 1878 comandante in capo delle forze della Colonia del Capo, condusse la campagna contro gli zulu. ...
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żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...