Retief, Piet
Militare e politico sudafricano (Wellington 1780-Natal 1838). Distintosi nelle guerre contro gli xhosa, fu uno dei condottieri del Grande trek (➔ ), estensore del manifesto autonomista [...] dei boeri (➔ ) e comandante supremo della Repubblica dell’Orange. Guidò una colonna di boeri verso E, entrando nel regno Zulu e cercando di ottenere una concessione fondiaria dal re Dingane, che lo fece uccidere a tradimento insieme ai suoi uomini ( ...
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Pioniere boero (n. 1780 - m. nel Natal 1838), uno dei capi del "grande trek", la migrazione dei coloni boeri che, per sottrarsi al dominio britannico, lasciarono la Colonia del Capo dirigendosi a N, alla [...] ricerca di nuove terre. Nel 1837 fu eletto comandante generale di tutti i pionieri. Fu ucciso, insieme a settanta coloni, dagli Zulu di re Dingaan. ...
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Mzilikazi
Fondatore del regno Ndebele (o Matabele) nell’od. Zimbabwe (n. 1795 ca.-m. 1868). Nato nello , fu per un breve periodo uno dei generali di Shaka, ma nel 1823 si ribellò e con un gruppo di seguaci [...] migrò verso il fiume Vaal (1821 ca.), dove costruì un regno denominato dai sotho Matabele. Per sfuggire alla minaccia zulu si spostò verso O e quindi, incalzato dai trekker, i migranti bianchi afrikaner, si trasferì a N del fiume Limpopo, ...
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Pseudonimo dello scrittore congolese di lingua francese Gérard-Félix Tchicaya (Mpili, Pointe-Noire, 1931 - Bazancourt, Marna, 1988). Dopo studî in Francia, all'indipendenza del Congo (1960) tornò in patria [...] 1958; Le ventre, 1964; Arc musical, 1970; La veste d'intérieur, 1977). Si dedicò quindi al teatro, con il dramma storico Le zulu (1977) e la feroce farsa Le destin glorieux du maréchal Nnikou Nnikon prince qu'on sort (1979), e alla narrativa, con le ...
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Uomo di stato boero (Vaalbank presso Colesberg, Colonia del Capo, 1825 - Clarens, Svizzera, 1904). Comandante dell'esercito del Transvaal Indipendente (1864), capeggiò la rivolta dei Boeri fino al riconoscimento [...] dell'Orange (1902).
Vita e attività
Stabilitasi la sua famiglia nel Transvaal, si batté quando era ancora ragazzo contro gli Zulu e i Matabele. Nel 1864 fu nominato comandante in capo dell'esercito del Transvaal Indipendente: la sua opposizione, dal ...
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Scrittore africano di lingua sotho (Khojane, Lesotho, 1875 o 1877 - Teyateyaneng, Lesotho, 1948). Studiò presso una scuola di missionarî protestanti francesi; dopo alterne vicende durante la guerra boera, [...] alla tradizione orale, M. vi narra le gesta del re Shaka (1787-1828), il leggendario artefice della nazione zulù. Testo di fondamentale importanza per lo sviluppo della narrativa africana, l'opera fu oggetto di dure critiche (respinta dagli ...
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Scrittore sudafricano naturalizzato britannico (Johannesburg 1929 - Hampstead 2014). Dal 1955 si è stabilito a Londra, dove ha svolto l'attività di giornalista e di insegnante. I primi romanzi, d'impianto [...] scrittore di più ampî interessi, confermando le sue notevoli capacità descrittive e analitiche. È autore anche di bei racconti (The Zulu and the Zeide, 1959; Through the wilderness, 1968) e di saggi (Time of arrival, 1983). Tra le ultime opere si ...
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Sow, Ousmane. – Artista senegalese (Dakar 1935 – ivi 2016). Tra i più noti e significativi artisti africani contemporanei, si è trasferito in Francia nel 1956, apprendendo qui la professione di infermiere [...] fasi del suo lavoro strettamente raccordata a temi africani (statue dei lottatori Nuba, 1984-87; serie Masai, 1988-89; serie Zulu, 1990-91; serie Peul, 1993-94). Consacrato al successo mondiale dalla mostra Pont des Arts, allestita a Parigi nel 1999 ...
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Regista canadese (n. Québec 1957). Dopo studi con A. Knapp a Parigi, ritornò nel Québec (1980) per unirsi al gruppo Théâtre Repère. Artista eclettico (anche attore, autore e scenografo), fautore di un [...] aiguilles et l'opium (1992); Seven streams of the river Ota (1994); Elseneur (1996); La géométrie des miracles (1998); Zulu time (1999); La casa Azul (2001); La Celestina (2004); Le projet Andersen (2005). Ha inoltre diretto i film Le confessionnal ...
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Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] , seguito da tutta una serie di ruoli marginali in cui spesso non venne neppure accreditato. Si fece notare dalla critica in Zulu (1964) di Cy Endfield, ma raggiunse la notorietà con il personaggio del miope agente segreto Harry Palmer in The ipcress ...
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żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...