Scrittore congolese di lingua francese (Brazzaville 1947 - ivi 1995). Insegnante, animatore del Rocado zulu théâtre di Brazzaville, è autore di opere teatrali (Conscience de tracteur, 1979; Les enfants [...] du champignon, 1983; Moi veuve de l'empire, 1987), romanzi (La vie et demie, 1979, trad. it. 1990; L'état honteux, 1981; Les sept solitudes de Lorsa Lopez, 1985, trad. it. 1988; Les yeux du volcan, 1988), ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] . Una è quella afrikaner, ossia dei bianchi di matrice boera, che si esprime in afrikaans (➔). Un’altra è legata alle etnie zulu, sotho e xosa, e si avvale delle loro lingue. Una terza è la letteratura di espressione inglese, al cui interno, peraltro ...
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Scrittore africano di lingua sotho (Khojane, Lesotho, 1875 o 1877 - Teyateyaneng, Lesotho, 1948). Studiò presso una scuola di missionarî protestanti francesi; dopo alterne vicende durante la guerra boera, [...] alla tradizione orale, M. vi narra le gesta del re Shaka (1787-1828), il leggendario artefice della nazione zulù. Testo di fondamentale importanza per lo sviluppo della narrativa africana, l'opera fu oggetto di dure critiche (respinta dagli ...
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Pseudonimo dello scrittore congolese di lingua francese Gérard-Félix Tchicaya (Mpili, Pointe-Noire, 1931 - Bazancourt, Marna, 1988). Dopo studî in Francia, all'indipendenza del Congo (1960) tornò in patria [...] 1958; Le ventre, 1964; Arc musical, 1970; La veste d'intérieur, 1977). Si dedicò quindi al teatro, con il dramma storico Le zulu (1977) e la feroce farsa Le destin glorieux du maréchal Nnikou Nnikon prince qu'on sort (1979), e alla narrativa, con le ...
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Scrittore sudafricano naturalizzato britannico (Johannesburg 1929 - Hampstead 2014). Dal 1955 si è stabilito a Londra, dove ha svolto l'attività di giornalista e di insegnante. I primi romanzi, d'impianto [...] scrittore di più ampî interessi, confermando le sue notevoli capacità descrittive e analitiche. È autore anche di bei racconti (The Zulu and the Zeide, 1959; Through the wilderness, 1968) e di saggi (Time of arrival, 1983). Tra le ultime opere si ...
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JACOBSON, Dan
Rosario Portale
Romanziere e saggista sudafricano di lingua inglese, nato a Johannesburg il 7 marzo 1929. Dopo aver studiato all'università di Witwatersrand e lavorato nel campo delle [...] rape of Tamor (1970) e The wonder-worker (1973). J. è anche autore di vari volumi di racconti d'ambiente sudafricano (The zulu and the Zeide, 1959; Beggar my neighbour, 1964; Through the wilderness, 1968) e di saggi (Time of arrival, 1968).
Bibl.: R ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] origine olandese (Boeri), che in seguito inizieranno una migrazione verso le zone interne, dove si scontreranno con la popolazione Zulu e fonderanno lo Stato libero d’Orange e la Repubblica del Transvaal.
1807: la Gran Bretagna proclama l’abolizione ...
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NOBEL
. I Premî Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899; App- II, 11, p. 409). - Nel 1949 il premio per la fisica fu attribuito a Hideki Yukawa (Giappone); quello per la chimica a William Francis Giauque [...] . A.); per la medicina Georg von Békesy (Ungheria, resid. negli S. U. A.); per la letteratura Ivo Andrič (Iugoslavia); per la pace Albert John Luthuli (zulu dell'Unione Sudafricana) per il 1960, e, alla memoria, Dag Hammarskjöld (Svezia) per il 1961. ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] civile) e alla propria libertà. Il romanzo storico Chaka (1925) del basuto Thomas Mofolo, biografia dell'omonimo re zulù assurto a simbolo del demonismo del potere, è un esempio tragico delle contraddizioni dello scrittore negro: cristiano, Mofolo si ...
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żulu (o żulù) s. m. e f. e agg. [dal bantu umuzulu, pl. amazulu; la pron. żulù, pur essendo molto diffusa, è meno corretta e riproduce il fr. zoulou]. – 1. Nome degli appartenenti a un gruppo etnico di lingua bantu del Natal, nella Repubblica...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...