Horner, Johann Friedrich
Oftalmologo svizzero (Zurigo 1831 - ivi 1886). Direttore della clinica oculistica di Zurigo, introdusse l’antisepsi nella tecnica operatoria oftalmica: descrisse le diverse forme [...] di infezioni corneali da herpes e allargò le conoscenze sulle ulcere della cornea; portò un notevole contributo alla patologia del simpatico oculare, descrivendo assieme a C. Bernard la sindrome oculo-palpebrale ...
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Medico svizzero (Zofingen, Argovia, 1829 - Zurigo 1903). Si dedicò in modo particolare a ricerche di farmacologia e sul sistema nervoso, studiando, in relazione al midollo, quelli che ora vengono chiamati [...] fascio di G. e nucleo di Goll ...
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Psicoterapeuta svizzero (Le Locle 1882 - Zurigo 1971). Dal 1913, dopo la laurea in medicina, fu allievo di Freud, ma si accostò successivamente alla dottrina di Jung. Importanti i suoi contributi alla [...] teorizzazione della psicoterapia breve. Opere principali: Über das Traumproblem, 1913; Studien über Kurz-Therapie, 1963 ...
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Direttore d'orchestra (Vienna 1883 - Zurigo 1968). Studiò al conservatorio di Vienna con E. Mandyczewski. Iniziò la sua attività nel 1907, dirigendo in molti teatri e sale da concerto di Austria e Germania. [...] Dal 1933 al 1937 fu direttore della Società filarmonica di Leningrado e nel 1938 si trasferì negli USA. Nel 1950 fu nominato direttore della Filarmonica di Berlino ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Zurigo 1888 - ivi 1962), fondatore (1925) e presidente (1941) del "Migros" (originariamente società di trasporto di importazioni, sviluppatasi fino a divenire il più [...] potente gruppo finanziario svizzero), deputato (1935-40 e 1943-49) nel Consiglio nazionale per il partito degli indipendenti (Landesring der Unabhängigen) da lui stesso fondato, direttore del giornale ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1763 - Rapperswil 1827). Allievo di S. Gessner nella poesia come nell'arte del disegno, fu il primo in Svizzera a usare il dialetto nella prosa narrativa (De [...] Vikari; De Herr Heiri; ecc.); fu anche uomo di varia cultura, studiò l'antica storia del suo paese, e ne raccolse i Volkslieder. Come negli scritti in prosa, così nelle liriche (famosa è: Freut euch des ...
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Industriale svizzero (Kemptthal, Svizzera, 1846 - Zurigo 1912); fondatore (1897) di un'azienda per la produzione, secondo procedimenti da lui studiati, di estratti di carne, brodo concentrato e simili. [...] La società (Maggi-Unternehmungen AG, con sede a Kemptthal) si è sviluppata in molti paesi europei e negli USA. Con l'avvento degli estratti per brodo a base di glutammato, più economici degli estratti ...
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Scrittore militare tedesco (Brandeburgo 1812 - Zurigo 1878), autore di un volume sullo stato militare tedesco prima e durante la rivoluzione del 1848, per il quale fu costretto a emigrare; rifugiatosi [...] in Svizzera, entrò in quell'esercito. Nel 1860 fu in Sicilia presso Garibaldi, del quale fu capo di S. M., e prese parte alle battaglie di Capua e del Volturno. Scrisse numerose opere di storia militare, ...
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KELLER, Thomas
Bruno Marchesi
Svizzera • Zurigo, 24 dicembre 1925-Zurigo, 29 settembre 1989
Presidente della FISA per 31 anni (1958-1989), è stato un grande uomo di sport, sia come illuminato dirigente [...] sia come atleta. Come vogatore, gareggiò per i colori del Grasshopper Rowing Club sin dal 1940 e fu campione svizzero nel singolo senior (1950 e 1956) e nel doppio (1955). Vinse anche la medaglia di ...
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Scrittore svizzero di lingua tedesca (Zurigo 1895 - ivi 1941). Insegnante elementare, in una prima, più lunga fase si dedicò alla lirica (Gedichte, 1933; Sternfrühe, 1936; Stille des Herbstes, 1939; Haus [...] des Lebens, 1939). All'approssimarsi della guerra, a un atteggiamento pacifistico-socialista subentrò in Z. l'esigenza d'un impegno più attivo, che segnò l'inizio di un più breve periodo letterario centrato ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...