Medicus, Friedrich
Filosofo tedesco (Stadtlauringen, Baviera, 1876 - Zurigo 1956). Laureatosi in filosofia all’univ. di Jena (1898), insegnò poi (1911-46) alla Technische Hochschule di Zurigo. Influenzato [...] dalle posizioni di Fichte, sostenne l’impossibilità della filosofia come sistema, sottolineandone invece il carattere di ricerca sempre aperta. Gli sviluppi del suo pensiero conducono peraltro M. in una ...
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Uomo politico e giurista (Affoltern am Albis, Zurigo, 1822 - Losanna 1879). Di idee liberali ed esponente dell'opposizione federalista al centralismo patrocinato dai cantoni tedeschi, contribuì molto alla [...] riforma delle istituzioni svizzere. Presidente della Confederazione (1864, 1868 e 1870) e, dal 1875, del tribunale federale. Tra le sue opere: Das öffentliche Recht der schweizer. Eidgenossenschaft (2 ...
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Pittore francese di origine giapponese (Edogawe 1886 - Zurigo 1968). Studiò a Tokyo e a Parigi, dove si trasferì definitivamente dopo il 1950, convertendosi al cattolicesimo (mutò allora in Léonard il [...] suo nome originario Tsuguharu). Attivo anche come illustratore, ha realizzato, con raffinata sintesi di modi orientali ed occidentali, numerose decorazioni murali (Parigi, padiglione giapponese della Cité ...
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GULL, Gustav
Paul Ganz
Architetto, nato in Altstetten (Zurigo) il 7 dicembre 1858. Vive a Zurigo. Dal 1900 è professore di architettura nella scuola superiore tecnica federale di Zurigo, dove si è principalmente [...] dell'area del Lindenhof, ove avrebbe dovuto sorgere una specie di acropoli con gli edifici del municipio di Zurigo, è stata eseguita, e precisamente le costruzioni sull'Uraniaplatz e la ricostruzione dell'Orfanotrofio. A Lucerna ha costruito ...
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Architetto svizzero (Wangen in der Aare, Berna, 1903 - Zurigo 1998). Fu allievo di K. Moser a Zurigo dove, dopo aver lavorato con Le Corbusier e in Svezia, aprì un proprio studio professionale (1932). [...] ne curò il periodico svizzero (Weiterbauen); diresse Werk (1943-56) e insegnò alla Eidgenössische Technische Hochschule di Zurigo (1957-71), impegnandosi nella diffusione dei principî del movimento moderno, convinto del ruolo dell'architettura quale ...
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). Chitarrista e cantante statunitense (Beaumont, Texas, 1944 – Zurigo 2014). Celebre bluesman affetto da albinismo, è noto soprattutto per l’uso virtuoso della chitarra. Il suo esordio discografico risale [...] al 1968 con l’album omonimo che ebbe un enorme successo, a cui parteciparono diverse leggende del genere dell’epoca tra cui W. Dixon e L. Walter. Dopo la pubblicazione del successivo album Second Winter ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Recanati 1920 - Zurigo 1969). Dal 1946 militò nel Partito d'Azione, nel 1948 aderì al PSI. Vicesegretario nazionale della CGIL (1955-1960), vicesegretario del PSI [...] dal 1963 al 1966, ricoprì la medesima carica nel PSDI-PSI unificati fino al 1968. Deputato dal 1953, senatore dal 1968, nel dicembre di quest'anno fu nominato ministro del Lavoro e della Previdenza sociale. ...
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Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] dei Lincei (1899); deputato al parlamento, infine senatore (1904). È stato uno dei fondatori della geometria proiettiva degli iperspazî e ha dato inoltre contributi di grande importanza alle questioni ...
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Scrittore, critico e uomo di teatro svizzero (Zurigo 1886 - ivi 1945). Si avvicinò al mondo teatrale muovendo sia da una prospettiva rigorosamente storico-filologica (Das Rollenfach im deutschen Theaterbetrieb [...] des 18. Jahrhunderts, 1912), sia da un gusto vivo e appassionato per la scena, alla quale dedicò alcuni fervidi anni in qualità di consulente e poi di direttore artistico presso lo Schauspielhaus di Monaco ...
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Mineralogista e petrografo norvegese di origine tedesca (Zurigo 1888 - Oslo 1947); prof. di cristallografia, mineralogia e petrografia a Oslo, poi a Gottinga e dal 1935 di nuovo a Oslo; dal 1929 socio [...] straniero dei Lincei. Si può considerare un pioniere della geochimica e della cristallochimica. Gli si deve una serie di lavori sulle rocce metamorfiche della Norvegia, nei quali i principî fisico-chimici ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
terramazione s. f. Procedimento funerario consistente nel compostaggio della salma, adottato come sistema alternativo alla cremazione, in quanto più sostenibile di quest’ultima dal punto di vista ambientale. ◆ E se da un lato la cremazione riduce...