Struth, Thomas. – Fotografo tedesco (n. Geldern, Niederrhein, 1954). Ha studiato fotografia a Düsseldorf con G. Richter, B. e H. Becher. Ha esordito fotografando in bianco e nero città, strade, musei, [...] Metropolitan Museum di New York (2002), al Museum of contemporary art di Los Angeles (2002) e Chicago (2003), al Prado di Madrid (2007). Nel 2010 la Kunsthaus di Zurigo gli ha dedicato l'importante retrospettiva Thomas Struth: Photographs 1978-2010. ...
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KIENHOLZ, Edward
Laura Malvano
Scultore, nato a Fairfield (Washington) il 23 ottobre 1927. Autodidatta, nel 1953 si stabilisce a Los Angeles, dove nel 1956 fonda la Now Gallery e nel 1957 la Ferus Gallery, [...] 1967, a Documenta a Kassel nel 1968; nel 1970 nella grande mostra itinerante a Stoccolma, Amsterdam, Düsseldorf e Parigi; nel 1971 a Zurigo e a Londra e nel 1973 alla Kunsthalle di Düsseldorf.
La sua attività plastica inizia nel 1953 con una serie di ...
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ROMOLO VALERIO (Valerius Romulus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Massenzio, console nel 308 e 309, morì, forse quindicenne, e fu divinizzato dal padre (309).
Nelle monete, coniate solo a Roma e ad [...] di Massenzio (Roma, Museo Torlonia).
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., VII, p. 182 s.; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 150; J. Maurice, Numismatique Constantinienne, Parigi 1908, I, tav. VII, 13-14, p. 88 s.; J. J. Bernoulli ...
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Architetto e storico dell'arte (Amburgo 1803 - Roma 1879). Dopo aver studiato a Gottinga e a Monaco, ebbe la sua vera formazione a Parigi (1826-30) con F. Chr. Gau (1790-1853) e J. I. Hittorf. Viaggiò [...] militante, dopo i moti del 1848 dovette lasciare Dresda e visse a Parigi (1849-51), a Londra (1851-55) e a Zurigo, dove diresse il Politecnico (1855-71). Tra il 1869 e il 1876 partecipò ai progetti della Ringstrasse di Vienna, fornendo tra l ...
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VABALATO (Iulius Aurelius Septimius Vabalathus Athenodorus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Zenobia e di Odenato, salì al trono di Palmira ancor fanciullo (266-67) sicché la madre governò in sua vece; [...] e tratti più marcati ed incisivi.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., VI, p. 215-218; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 127; Mattingly-Sydenham, Rom. Imp. Coinage, V, i, Londra 1933, pp. 308, 381, tav. IX, 131; R. Delbrück ...
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Grafico e disegnatore italiano (n. Colli del Tronto 1936). Dal 1972 si è affermato come grafico sulla rivista Linus. In collaborazione con E. Pirella per i testi, ha in seguito pubblicato vignette e fumetti [...] di Robert Louis Stevenson (2004). Dal 1995 si è dedicato al disegno di scene e costumi per il teatro, lavorando per l'Opernhaus di Zurigo e il Teatro alla Scala di Milano, e nel 2001 ha debuttato nella regia teatrale con Le sedie di E. Ionesco per il ...
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Scultore svizzero (Berna 1929 - Langnau im Emmental 2011). Ha studiato a Berna. Nel 1945 ha esordito con sculture figurative in legno e in pietra, dal 1949 ha incominciato a prediligere il ferro volgendosi [...] gli schizzi, le incisioni, i modellini delle sculture in legno e i filmati che ne documentano la distruzione voluta e pubblica in segno di protesta contro il consumismo tipico della società contemporanea. Opere nei musei di Berna, Zurigo, Stoccolma. ...
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Vedi CECILIA PAULINA dell'anno: 1959 - 1994
CECILIA PAULINA (Cæcilia Paulina)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Massimino. Morì durante il regno del consorte e fu consacrata nell'estate del 236.
Il [...] fattezze analoghe a quelle del consorte.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., IV, pp. 253-254; E. A. Stückelberg, Bildnisse röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 85; R. Delbrück, Münzbildnisse von Maximinus bis Carinus, Berlino 1940, pp. 39, 64, 66, 193, tav. 1, 15 ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , in Giovanni Rucellai ed il suo Zibaldone, 2 voll., ivi 1981, ii, pp. 155-237; AA.VV., De architectura concordance, i-ii, Hildesheim-Zurigo-New York 1984; Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, 3 voll., Torino 1984-86; Roma e l ...
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Architetto, nato a Cinquechiese (Pécs, Ungheria) nel 1902. Studiò nel Bauhaus con W. Gropius, col quale ha poi lungamente collaborato negli Stati Uniti.
Nella scia del Gropius il B. mira a realizzare un'architettura [...] ). Sue opere principali: Mostra tedesca a Parigi, 1930; casa per uno sportivo, 1931; casa a Wiesbaden, 1932; casa Giedion a Zurigo, 1935. Per le opere recenti, con Gropius, v. gropius, in questa App.
Bibl.: M. Breuer, Wo stehen wir?, in Casabella ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...