TUMULI, Civiltà dei
E. Castaldi
Apparsa nel corso del XV sec. a. C. ebbe una durata di circa due secoli ed insieme a culture finitime (Aunjetitz, Armoricana) caratterizza il periodo del Bronzo medio [...] , Die Bronzezeit in Süd- und Westdeutschland, Berlino 1953; L'Âge du Bronze en Suisse, Cahier 2 de la Société Suisse de Préhistoire, Zurigo, ottobre 1956, pp. 3-4; 11 ss.; N. K. Sandars, Bronze Age Cultures in France, Cambridge 1957, p. 66 ss.; F. C ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] siècle, Bruxelles 1956, pp. 106 s.; G. De Logu, Natura morta italiana, Bergamo 1962, p. 175; R. Roli, in La natura morta ital. (catal. della mostra, Napoli-Zurigo-Rotterdam), Milano 1964, p. 101; U. Thieme-F. Becker, Künstler Lexikon, III, p. 306. ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] der Welt, Berlino 1935; G. Feder, Die Neue Stadt, Berlino 1939; A. Meili, Bauliche Sanierung von Hotels und Kurorten, Erlenbach-Zurigo 1945; M. Bill, Wiederaufbau, ivi 1945; H. Bernoulli, Die Stadt und ihr Boden, ivi 1946. V. inoltre le riviste ...
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MIRÓ, Joan
Alexandra Andresen
(App. II, II, p. 332)
Pittore spagnolo, morto a Palma di Maiorca il 25 dicembre 1983. Negli anni Quaranta, proseguendo con sicurezza la propria ricerca formale, M. dipinse [...] , J. Miró, Lithographs, New York 1975; J. Picon, Joan Miró: Carnet Catalans, Ginevra 1976; J. Dupin, B. Rose, Joan Miró, Zurigo 1984; Janus, Joan Miró, Ferrara 1985; M. Rowell, The captured imagination: Drawings by Joan Miró, New York 1987; J.L. Prat ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] che è infusa dall'alto e nascosta in lui.
Alchimia della luce
Nel testo alchemico medievale Aurora consurgens (sec. 14°-15°; Zurigo, Zentralbibl., Rh. 172), la sostanza attiva del sole è una realtà benefica. Questo sole alchemico è meno una sostanza ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] , Domenichino); mentre una confessata volontà arcaizzante determina in alcuni dei suoi lavori più belli (Madonna col Bambino, già a Zurigo, coll. Meissner; Madonna in trono e arcangeli Gabriele e Raffaele, di ubicazione ignota, foto Uffizi, n. 11.548 ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] ad Abbazia (1936); all'Esposizione italiana di bianco e nero a Bucarest (1937); alla Mostra internazionale dell'incisione a Zurigo (1938); alla Mostra d'incisione italiana a Santiago del Cile (1939); alla Mostra d'incisione italiana moderna a Roma ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] . XII. Essi dipendono dalla parte perduta del codice di Areta, Parisinus gr. 451. L'editio princeps fu curata C. Gesner, Zurigo 1546; notevole quella del maurino P. Maran, Parigi 1742. Le più recenti e migliori sono quelle di E. Schwartz, Lipsia 1888 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sia cattolica sia luterana.
Alla r. luterana si affiancò, muovendo da analoghe istanze, quella calvinista (➔ Calvino, Giovanni): a Zurigo, già H. Zwingli, con l’appoggio delle autorità locali, aveva attuato un piano di r. in senso antipapale e ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] nella contestazione del museo, quella dada che, a partire dal 1916 a Zurigo e dal 1918 a Parigi, e con grande intensità nel primo dopoguerra, converrà ricordare la vicenda della Svizzera che, da Berna a Zurigo a Ginevra, concentra una serie di c. d'a. ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...