VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] ha contraddistinto parte della cultura nordeuropea del dopoguerra. Il suo pensiero, influenzato dalla partecipazione al gruppo di pittori e poeti olandesi Cobra (1948-51), nasce dalla constatazione che ...
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Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. [...] M. Jacob, Apollinaire, Cravan e Modigliani. Componeva allora collages astratti, "sculture elementari". Fu tra i fondatori del gruppo Dada a Zurigo e a Colonia (1916-1919), in collaboraz. con T. Tzara e S. Taeuber, sua futura moglie, nello spirito che ...
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Pittore e regista svedese (Lund 1880 - Berlino 1925). Dopo aver studiato a Milano e a Parigi, si trasferì in Svizzera, dove entrò in contatto con il gruppo dada di Zurigo e in particolare, dal 1918, con [...] H. Richter, come lui interessato a ricerche sul rapporto tra immagini, ritmo e movimento. Stabilitosi poi in Germania, dopo aver sperimentato il movimento di immagini verticali e orizzontali su rotoli ...
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RIEHEN, Pittore di (Riehen Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo alla fine del Corinzio Arcaico e nel Medio (v. corinzi, vasi).
La Lawrence, esaminando una discussa serie di vasi, già raggruppati [...] di) devono essere dati un aröballos a Monaco (SH 319) e uno a Firenze (Museo Archeologico 79246). L'aröballos di Zurigo appartiene ad un secondo pittore, che chiama Pittore di R., dal nome del possessore. A questo pittore appartengono tre altri ...
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LOUVRE E 574, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera, di cui fu un compagno.
Il Bloesch ha avvicinato per primo l'alàbastron del Louvre E 574, a cui il pittore [...] s. e tavv. 8 e 9; J. L. Benson, Geschichte d. korinthischen Vasen, Basilea 1953, p. 40, n. 61 (l'aröballos di Zurigo è elencato come alàbastron); id., Some Notes on Corinthian Vase-Painters, in Amer. Journ. Arch., LX, 1956, p. 225; P. Lawrence, The ...
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Pittore (Lucerna 1827 - ivi 1909). Allievo di A. Calame e F. Diday a Ginevra, dipinse grandiosi paesaggi e quadri di soggetto biblico notevoli per luminosità e colorito. Opere nei musei di Basilea, Zurigo, [...] ecc ...
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Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] a Rouen (1998-2000).
Vita
Ha studiato a Parigi e al Politecnico federale ETH (Eidgenössische technische Hochschule) di Zurigo, dove si è laureato nel 1969. Ha insegnato presso prestigiose scuole quali l'Architectural Association di Londra (1970-79 ...
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Herzog & de Meuron Studio di architetti fondato a Basilea nel 1978 da Jacques Herzog (n. Basilea 1950) e Pierre de Meuron (n. Basilea 1950). Allievi di A. Rossi, si sono formati entrambi al Politecnico [...] di Zurigo, dove insegnano. La loro architettura è stata assimilata alle tendenze minimaliste, tuttavia le stereometriche volumetrie sono spesso arricchite da scritte e immagini usate come materiali compositivi (centro sportivo Pfaffenholz a St. Louis ...
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Pittore e scultore (Vienna 1925 - Milano 1969). Partecipò alla Resistenza dal 1943, fu poi arrestato a Roma dalle SS e liberato nel 1945; nel dopoguerra a Firenze si laureò in scienze politiche e sociali. [...] Nel 1947 a Zurigo conobbe M. Bill e iniziò l'attività grafica elaborando le prime serie di opere astratto-geometriche. Tra il 1948 e il 1955 visse alternando viaggi in Europa a lunghi soggiorni a San Paolo del Brasile dove collaborò alle attività del ...
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Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] Bay, California, 2004; Quarto ponte sul Canal Grande a Venezia, 2004-08), di infrastrutture (stazione ferroviaria Stadelhofen a Zurigo, 1983-90; atrio della stazione ferroviaria di Lucerna, 1983-89; stazione TGV all'aeroporto di Satolas, Lione, 1989 ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
terramazione s. f. Procedimento funerario consistente nel compostaggio della salma, adottato come sistema alternativo alla cremazione, in quanto più sostenibile di quest’ultima dal punto di vista ambientale. ◆ E se da un lato la cremazione riduce...