Architetto britannico (n. Londra 1953); attivo in proprio dal 1984 nello studio David Chipperfield Architects, con sedi a Londra,Tokyo, Milano, Berlino e Shanghai. Visiting professor in numerose università [...] di Milano, ultimato nel 2015, la ristrutturazione della Royal Academy of Arts di Londra (2018), l’ampliamento della Kunsthaus di Zurigo (2020) e il restauro delle Procuratie Vecchie di Venezia (2022). Tra i progetti in corso di realizzazione al 2023 ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] appoggio esterno alla divisata propagazione del moto di Milano alla piana sud-occidentale.
Già nella primavera successiva movendosi tra Zurigo e Ginevra, in assoluta povertà e rifiutando aiuti e prestiti, era in contatto diretto con Mazzini sia per i ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] , verso la quale dimostrò un diffidente rispetto.
Vita e attività
Vinta una borsa di studio, andò a perfezionarsi a Zurigo (1868-1872), donde uscì ingegnere agronomo. In Svizzera strinse amicizia con M. Balunin e s' imbevette d'idee rivoluzionarie ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] sul fronte delle riforme sociali. La lotta del Comitato da lui presieduto contro la prostituzione regolamentata nel Cantone di Zurigo mette in crisi per la prima volta un sistema realizzato nella Francia di Luigi Filippo ed esportato in molti paesi ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] o dopo la laurea (F. Abba, in Almanacco igienico-sanitario, 1901). Viaggi scientifici lo condussero presso E. Frey a Zurigo - dove si rese padrone della tecnica istologica, che avrebbe poi esposta sistematicamente nel fortunato Manuale- e presso R ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] '40) e a esposizioni a Firenze, Milano, Roma; a Basilea (1930: 12 opere); Berna (1930: 30 opere); Ginevra (1944: personale); Zurigo (1947); Parigi (1949). Particolarmente importanti le personali a Torino nel 1947 (acquerelli, disegni, oli) e a Roma ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] derivare una specifica strategia rivoluzionaria. Nel 1900, costretto all'esilio, si trasferì a Monaco di Baviera e infine a Zurigo, dove raggiunse Plechanov e L. Martov con i quali fondò il periodico Iskra ("Scintilla") allo scopo di diffondere il ...
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Sottsass, Ettore Jr
Livio Sacchi
Architetto e designer italiano, nato a Innsbruck il 14 settembre 1917. Laureatosi al Politecnico di Torino nel 1939, è entrato a far parte del gruppo di architetti formato [...] Colorado (1987-89, con J. Grawunder); la casa Olabuenaga a Maui, nelle isole Hawai (1987-96); la casa Bishofberger a Zurigo (1988, con J. Grawunder); la Galleria Mayer Schwarz a Beverly Hills, California (1988); le stazioni di servizio, il logotipo e ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] 'azione dei democratici. Da Stresa passò a Parigi, e qui visitò Lamennais e Gioberti. Ma nel settembre 1851, a Zurigo, ebbe l'incontro che doveva influire decisamente sulla sua evoluzione intellettuale. Entrò nell'ambito di Andrea Towiański, un esule ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] Buzzi, C. Garroni e di Marinetti, erano state da quest'ultimo spedite a Hugo Ball e poi esposte al cabaret Voltaire di Zurigo nel 1916; aveva collaborato, dal gennaio al marzo 1916, a Vela latina, dalle cui colonne lanciò l'alfabeto a sorpresa, teso ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...