NOBEL
. I Premi Nobel (XXIV, p. 867; App. I, p. 899). - Nel 1938 il premio per la fisica fu attribuito a Enrico Fermi (Roma, Università); quello per la chimica a Richard Kuhn (Heidelberg) che declinò [...] fu diviso fra A. F. Johann Butenandt (Berlino, Università), che non lo accettò (v. sopra) e Leopold Ruzicka (Zurigo, scuola superiore di tecnica); il premio per la fisiologia e medicina, attribuito a Gerhard Domagk (Münster, Università) direttore del ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] la fine del secolo XII e l'inizio del XIII, "Cultura Neolatina", 59, 1999, pp. 1-69. Sul frammento di Zurigo v. G. Brunetti, Il frammento inedito 'Resplendiente stella de albur' di Giacomino Pugliese e la poesia italiana delle origini, Tübingen 2001 ...
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KRAUS, Karl
Alda MANGHI
Scrittore austriaco di origine ebraica, nato a Gitschin nei Sudeti il 28 aprile 1874, morto in questi ultimi anni.
Collaboratore in un primo tempo del Simplicissimus, fondò poi [...] teatrali di opere di Shakespeare ha anche pubblicato nel 1933 una traduzione dei suoi sonetti. Pubblicò nel 1939, a Zurigo, una scelta delle proprie poesie, Ausgewählte Gedichte.
Bibl.: L. Liegler, K. Kraus und sein Werk, Vienna 1920; B. Viertel ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] , fu allieva di F. De Sanctis, con il quale rimase in contatto epistolare anche dopo il trasferimento del suo maestro a Zurigo. La M. stessa narra la sua adolescenza in Impressioni e ricordi. Giornale di una giovinetta, diario relativo agli anni 1856 ...
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Scrittore tedesco, nato a Dhr̈onchen bei Leiwen (Treviri) il 26 giugno 1906. Ha studiato germanistica nelle Università di Colonia, Jena e Berlino, affermandosi assai presto come scrittore, ed ha compiuto [...] novelle di Das Grab des Neides, Berlino 1940) e soprattutto l'Italia (Der gefrorene Dionysos, Berlino 1941; Ritter der Gerechtigkeit, Zurigo 1948; Die Reise nach Portiuncula, 1954; i racconti intitolati a Positano, 1957). L'opera più celebre di A. è ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] de bibliographie biographique et d’iconographie des femmes célèbres par un vieux bibliophile (Torino-Parigi 1892-1905), il Lexicon der Frau (Zurigo 1953-54, 2 vol.), l’Index to women of the world from ancient to modern times di N.O. Ireland (Westwood ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] S., la Morte e il Peccato, 1735-40, Londra, Tate Gallery; H. Füssli, vari dipinti, 1790-99, Londra, Tate Gallery, Zurigo, Kunsthaus ecc., e illustrazioni per l’edizione del 1802; W. Blake, S. nella sua primitiva gloria, 1805 ca., Londra, Tate Gallery ...
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Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] des Vergil", diss., Magonza 1957; W. Kraft, H.B.s "Tod des Vergil", in Eckart, XXVII (1958), pp. 325-345; Dichter wider Willen, Zurigo-Stoccarda-Vienna 1958 (con contributi di E. Kahler, A. Arendt, K. A. Horst, Th. Koch, H. Politzer, W. Alt); W. Jens ...
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KOESTLER, Arthur
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. II, II, p. 141)
Scrittore britannico di origine ungherese, morto a Londra il 3 marzo 1983.
Ottenuta fama internazionale grazie a Buio a mezzogiorno, [...] tolsero insieme la vita.
Bibl.: J. Atkins, Arthur Koestler, Neville 1956; P.A. Huber, Koestler: Das literarische Werk, Zurigo 1962; J. Calder, Chronicles of conscience: a study of Orwell and Koestler, Londra 1968; Koestler: a collection of critical ...
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Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] la sua vocazione di narratore nato, e la sua onestà artistica.
Bibl.: A. Berendsohn, Die humanistische Front, Zurigo 1946; B. Tecchi, Scrittori tedeschi del novecento, Milano 1941; G. Necco, Realismo e idealismo nella letteratura tedesca moderna ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
terramazione s. f. Procedimento funerario consistente nel compostaggio della salma, adottato come sistema alternativo alla cremazione, in quanto più sostenibile di quest’ultima dal punto di vista ambientale. ◆ E se da un lato la cremazione riduce...