CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] , Siena, 3 nov. 1563 e Roma, 28 nov. 1565; Ibid., cod. D. II C: Guarnerio Castelvetro a Camillo Sozzini, Zurigo, 14 apr. 1565; Zurigo, Staatsarchiv, E. II. 340, f. 356: Rudolf Gwalther a Heinrich Bullinger, Coira, 19 giugno 1571: cfr. Museum Helvet ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] C. di cui ampi estratti sono pubblicati dal Da Porta; l'autografo, sempre secondo il Da Porta, sarebbe conservato a Zurigo. La traduzione manoscritta delle Bucoliche di Virgilio, ad opera del C. è segnalata da C. Bonorand nella Biblioteca cantonale ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Martire con Nabore (v.). 2. Martire con Narciso (v.). 3. Martire con Saturnino (v.) e altri. 4. F. e Adautto, forse martiri sotto Diocleziano e sepolti nel cimitero di Commodilla [...] ad Aquileia, il 14 ag., a Chioggia dal 1110), a Milano (14 maggio) e Roma (11 giugno). 6. F. e Regola, patroni di Zurigo (festa, 11 sett.). Secondo la tradizione (anteriore al sec. 8º), fratello e sorella, fuggiti da Agauno a Glarona e martirizzati a ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] all'elaborazione della seconda edizione del Book of common prayer. Succeduta Maria Tudor, si rifugiò a Dieppe, quindi a Zurigo, Ginevra e Francoforte; rientrò in Scozia durante la reggenza di Maria di Guisa, che aveva fatto sperare tolleranza per ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] da parte della Chiesa tigurina. Sta di fatto però che a un certo momento egli abbandonò la comunità locarnese di Zurigo per trasferirsi a Basilea con tutta la famiglia (risulta iscritto alla locale università nell'anno accademico 1572-73). Nel 1575 ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] punto il Trattato dell'unica e perfetta satisfattione di Cristo (stampato nel 1551 s.n.t., probabilmente non a Poschiavo, ma a Zurigo, da Wyssenbach e Gesner). L'opera, grazie a cui il M. intendeva offrire alla Chiesa di Chiavenna e dei Grigioni una ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] di scienze naturali presso il seminario di Mantova. Lasciò però la città nel 1859, quando, in seguito alla pace di Zurigo del 10 novembre, Mantova venne staccata dalla Lombardia. Paglia, che nel maggio 1859 aveva composto una canzone popolare per ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] et du Père provincial de la province de Paris».
25 Molti particolari al riguardo in M. Morchella, I trattati di Zurigo e le corporazioni religiose lombarde, «Il diritto ecclesiastico», 109, 1998, pp. 538-572, il quale, però, non sembra conoscere l ...
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RATZINGER, Joseph
Marco M. Olivetti
Teologo cattolico, nato a Marktl, Baviera, il 16 aprile 1927; compì studi di filosofia e teologia nelle università di Frisinga e di Monaco; ordinato sacerdote nel [...] Augustins Lehre von der Kirche, diss. dell'univ. di Monaco 1957; Die Geschichtstheologie des Heiligen Bonaventura, Monaco-Zurigo 1959); ma la riscoperta storica delle peculiarità del cristianesimo si è progressivamente unita, in lui, all'apologetica ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] e su di lui non abbiamo notizie fino al 1723, quando si trovava nel Cantone dei Grigioni e poi a Zurigo. Qui chiese di essere ammesso nella religione riformata, dichiarando nella supplica alle autorità cittadine di avere maturato la decisione di ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...