SCHOLEM, Gershom Gerhard
Ebraista e storico delle religioni, nato a Berlino il 5 dicembre 1897; ha studiato matematica, filosofia e lingue orientali in varie università, laureandosi a Monaco nel 1922 [...] trad. it., Le grandi correnti della mistica ebraica, Milano 1965, dall'ed. tedesca Die jüdische Mystik in ihren Hauptströmangen, Zurigo 1965); Jewish Gnosticism, Merkabah Mysticism and Talmudic Tradition, New York 1960; Zur Kabbala und ihren Symbolik ...
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NIEBUHR, Reinhold
Delio CANTIMORI
Teologo, nato il 21 giugno 1892 a Wright City, nel Missouri (S. U.) da un pastore evangelico tedesco immigratovi nel 1909; è dal 1928 professore nell'Union Theological [...] " e un "socialista" (antimarxista). Tra gli scritti: Does Civilisation need Religion?, 1927; The Nature and Destiny of Man, 2 voll. 1942-43; Discerning the Signs of the Times, 1946.
Bibl.: A. Keller, Amerikanisches Christentum, Heute, Zurigo 1943. ...
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Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] fu di nuovo espulso (1527) per essersi rifiutato di scrivere contro Zwingli ed Ecolampadio; si rifugiò allora a Zurigo e, accostatosi ai riformatori svizzeri, divenne parroco di Altstätten (San Gallo), quindi (1534) professore nell studio di Basilea ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] . Frey, Le culte de l'État et le témoignage de l'Église, Ginevra 1943; A. Keller, Amerikanisches Christentum, Heute, Zollikon-Zurigo 1943; E. A. Messerschmidt, La tragedia del movimento tedesco di resistenza, in Quaderni di Roma, I, 1947, pp. 389-413 ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] S., la Morte e il Peccato, 1735-40, Londra, Tate Gallery; H. Füssli, vari dipinti, 1790-99, Londra, Tate Gallery, Zurigo, Kunsthaus ecc., e illustrazioni per l’edizione del 1802; W. Blake, S. nella sua primitiva gloria, 1805 ca., Londra, Tate Gallery ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] o luterano che fosse. La dottrina luterana si affermò soprattutto in Germania, nei paesi scandinavi e baltici.
Contemporaneamente, a Zurigo, H. Zwingli, con l'appoggio delle autorità locali, aveva attuato un piano di riforme antipapali e anticuriali ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] valdese a Ginevra). Senza rallentare il ritmo del loro viaggio i tre inviati giunsero il 30 dello stesso mese a Zurigo dove presentarono la raccomandazione di Calvino e ricevettero da Bullinger promesse di appoggio e lettere. Il 3 settembre erano di ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] 1850 egli aveva anche subito l'influsso delle teorie mistico-palingenetiche di A. Towianski, che si recò a visitare a Zurigo nel 1852 e che difese strenuamente prima e durante il processo canonico istituito contro di lui, in Piemonte, dall'autorità ...
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sìndone Drappo di lino con cui gli antichi Ebrei usavano avvolgere i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, il drappo funebre con cui, secondo il racconto dei tre Vangeli sinottici (Matteo 27, [...] del carbonio radioattivo. L'analisi è stata eseguita nel 1988 in modo indipendente da tre diversi laboratori specializzati (a Zurigo, Oxford e Tucson) su campioni di s. appositamente prelevati. I risultati dei tre laboratori sono stati concordi nel ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] , del Curione e del Castellione; da Berna passò a Zurigo, dove si intrattenne con Pietro Martire Vermigli. Negli incontri con Calvino e il divieto di fermarsi a Zurigo. Il B. preferì lasciare Zurigo con la promessa che, dopo una breve sosta ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...