AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] tra il vescovo di Cremona Ubaldo ed il monastero femminile di S. Maria Teodata di Pavia, appunto nel febbraio 1054 a Zurigo. Fu presente ancora alla dieta che Enrico III tenne nei prati di Roncaglia in occasione della sua seconda discesa in Italia ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] sue posizioni antitrinitarie e per la sua apparente difesa della poligamia, spingendo l’ex frate senese alla fuga da Zurigo. Due anni dopo, nel 1565, uscirono «ex typographia perniana» gli Stratagemata Satanae di Aconcio, in due edizioni latine (in ...
Leggi Tutto
TILLICH, Paul
Marco M. Olivetti
Teologo protestante, nato a Starzeddel (Brandeburgo) il 20 agosto 1886, morto a Chicago il 22 ottobre 1965. Compì studi universitari dì filosofia e teologia dal 1904 [...] e la transmitizzazione del cristianesimo, Torino 1967; T. Wernsdörfer, Die entfremdete Welt. Eine Untersuchung zur Theologie P. Tillichs, Zurigo-Stoccarda 1968; R. Bertalot, Una teologia per il XX secolo, Roma 1971; N. Bosco, P. Tillich tra teologia ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] l'ingresso nella città del viceré di Napoli, Raimondo Cardona. Sempre nel 1512 fu inviato dallo Schinner alla Dieta tenuta a Zurigo dai Cantoni svizzeri, dove fu decisa la discesa in Lombardia di un forte contingente militare.
Alla morte di Giulio II ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] e futuro, Brescia 1971). Teologia della morte di Dio: P. M. van Buren, Reden von Gott in der Sprache der Welt, Zurigo-Stoccarda 1965; Th. J. J. Altizer, The Gospel of Christian atheism, Filadelfia 1966 (trad. it. Il Vangelo dell'ateismo cristiano ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] nei confini del luteranesimo tedesco: a dargli la sua fisionomia hanno contribuito sia i movimenti di riforma sorti a Zurigo (Zwingli) e a Ginevra (Calvino), sia l'ala sinistra' - la cosiddetta Schwärmertum - formata dai gruppi battisti e mennoniti ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] che è infusa dall'alto e nascosta in lui.
Alchimia della luce
Nel testo alchemico medievale Aurora consurgens (sec. 14°-15°; Zurigo, Zentralbibl., Rh. 172), la sostanza attiva del sole è una realtà benefica. Questo sole alchemico è meno una sostanza ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] C., oltre che a sostenere l'abate di San Gallo contro gli abitanti di Toggenburg, i quali sobillati da Berna e Zurigo rivendicavano il possesso dei beni dell'abbazia, fu volta con decisione a indurre, anche con copiosi sussidi, i Cantoni cattolici a ...
Leggi Tutto
TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] . XII. Essi dipendono dalla parte perduta del codice di Areta, Parisinus gr. 451. L'editio princeps fu curata C. Gesner, Zurigo 1546; notevole quella del maurino P. Maran, Parigi 1742. Le più recenti e migliori sono quelle di E. Schwartz, Lipsia 1888 ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sia cattolica sia luterana.
Alla r. luterana si affiancò, muovendo da analoghe istanze, quella calvinista (➔ Calvino, Giovanni): a Zurigo, già H. Zwingli, con l’appoggio delle autorità locali, aveva attuato un piano di r. in senso antipapale e ...
Leggi Tutto
zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...