HASSELL, Christian A. Ulrich von
Silvio FLIRLANI
Diplomatico tedesco, nato il 12 novembre 1881 ad Anklam. Entrò nella carriera diplomatica nel 1909. Ministro a Copenaghen (1926), a Belgrado (1930) ed [...] l'8 settembre successivo.
H. lasciò un diario che va dal settembre 1938 al luglio 1944 (Vom andern Deutschland, Zurigo 1946; trad. ital., Milano 1948). Ha pubblicato anche una serie di indovinati medaglioni su alcuni importanti uomini politici e ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] di grande prosperità. La Riforma protestante cacciò il vescovo dalla città (1527), che si legò con un trattato decennale a Zurigo e dal 1531 al 1558 fu attivissima a fianco della Lega smalcaldica; Carlo V la concesse al fratello Ferdinando nel 1548 ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] francese e del Comitato di propaganda antimilitarista. Nell'ottobre del 1916 fu tra i partecipanti al congresso socialista di Zurigo, accanto ad Angelica Balabanoff, F. Misiano e A. Vuattolo.
In quella sede si riconobbe nelle posizioni espresse dalla ...
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Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi [...] in Svizzera per compiere da quella parte più agevolmente l'invasione della Francia fu battuto da A. Massena davanti a Zurigo (1799). Richiamato in Russia dallo zar, morì pochi mesi dopo. Alessandro I gli fece erigere a Pietroburgo un grandioso ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] da Torino venivano seguite con molta attenzione. Il D. venne però dopo pochi giorni richiamato da questa missione a Zurigo e sostituito dal Crotti.
Nel 1846 lasciò la Svizzera, essendo stato nominato secondo segretario di legazione a Berlino, dove ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] teoria della popolazione di Malthus, e Die Entstehung der Ehe und der Familie (1882). In occasione di un breve soggiorno a Zurigo, si legò di fraterna amicizia a E. Bernstein. Nel 1882 si trasferì a Stoccarda come redattore di una nuova rivista, la ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] prigioniero in Italia e internato nel castello di Mantova (28 marzo 1855) ebbe modo di corrispondere con gli amici di Zurigo, specie con E. Herwegh, che aiutata da Cironi e da Mazzini favorì quell'evasione (28 marzo 1856) che parve miracolosa ...
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STAUFFENBERG, Claus Schenk von, conte
Silvio FLIRLANI
Ufficiale tedesco, nato nel 1907 da un'antica famiglia della Franconia. Partecipò alla seconda Guerra mondiale combattendo valorosamente in Africa [...] dopo l'attentato, in Nordwestdeutsche Hefte, 1947, 2, pp. 5-34; cfr. inoltre F. v. Schlabrendorff, Offiziere gegen, Hitler, Zurigo 1946 (trad. ital. Wehrmacht contro Hitler, Milano 1947); H. B. v. Gisevius, Bis zum bittern Ende, ivi 1946, II ...
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STRASSER, Gregor
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Geisenfeld (Baviera) il 31 maggio 1892. Dopo aver partecipato alla prima Guerra mondiale, aprì una farmacia a Landshut. Nel 1920 conobbe [...] Strasser, ivi 1933 (sotto lo pseud. di M. Geismayer); Die deutsche Bartholomeusnacht, Zurigo 1935; Wohin treibt Hitler?, Praga 1936; Europa von Morgen. Das Ziel Masaryks, Zurigo 1939; Hitler et moi, Parigi. 1940 (trad. ital., Hitler segreto, Roma ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] per quattro mesi (9 luglio-31 ott. 1855) a Genova presso il cognato; e altri soggiorni brevi a Lucerna e a Lugano.
Zurigo era un centro, più che di intrighi e di cospirazioni, di pettegolezzo di esuli italiani. Il C. vi si sentiva a disagio, pur ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...