CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] garanzia della stabilità del ducato, poiché i Francesi "male se potriano valere" degli altri cantoni svizzeri e la stessa Zurigo "quale sempre è stato bono imperiale, quando se reducesse a la bona fede subito veniria anchora luj in dicta liga ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] più grande"". (Anna Antoniazzi)
Bibliografia
La Bibbia: testi scelti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, Edizioni Nord-Sud, Zurigo 2001 [Ill.]
Ray Bradbury, Ahmed e le macchine dell'oblio, Mondadori, Milano 2001 [Ill.]
Teresa Buongiorno, Olympos ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] a Luise Kautsky, 10 marzo 1895). Se, delegato dalla sezione socialista di Napoli, partecipò al congresso dell'Internazionale di Zurigo (agosto 1893), fu soprattutto per incontrare Engels.
A Milano, del resto, non vedevano di buon occhio quel filosofo ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] 1955 (foto De Miré); L. Bernabò Brea, Musei e Monumenti in Sicilia, Novara 1958; L. von Matt, Das antike Sizilien, Zurigo 1959 (in ital., ed. Stringa 1960). Per il periodo preistorico: L. Bernabò Brea, La Sicilia prima dei Greci, Milano 1958 (con ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] bando dall’impero Lutero. Rottura dell’unità religiosa dell’Europa.
1525: repressione del movimento di T. Muntzer. Riforma a Zurigo di H. Zwingli.
1526: battaglia di Mohacs: avanzata turca in Ungheria.
1527: i lanzichenecchi saccheggiano Roma.
1529 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , come dimostrano l'insegnamento affidato nell'università di Bologna a T. Maldonado e ad A. Rossi nel politecnico di Zurigo e gl'incarichi venuti da altri paesi per i nostri progettisti, a cominciare da colui che è internazionalmente più noto ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] di tendenza fascista restano l'Unione nazionale, costituita a Ginevra da Giorgio Oltramare e il Fronte nazionale, costituitosi a Zurigo e di cui è capo il dott. Tobler. Ad essi per le sue accentuate affermazioni corporative può essere aggiunta ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nuove dottrine che rifiutavano la tradizione della Chiesa romana e allo stesso tempo si differenziavano dalle idee luterane. A Zurigo Ulrich Zwingli propose una lettura teologica diversa e per più aspetti alternativa a quella di Lutero; in Germania ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Cfr. R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano in Eusebio di Cesarea. La prima teologia politica del cristianesimo, Zurigo 1966; S. Calderone, Eusebio di Cesarea e l’ideologia imperiale, in Le trasformazioni della cultura nella tarda antichità, a ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , fatto per aggirare i maggiori ostacoli che la diplomazia europea poteva frapporre, in base ai decreti del trattato di Zurigo, contro la libera scelta compiuta dalle regioni da cui provenivano. Pure, fu proprio il toscano Guerrazzi a lanciare alla ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...