SCHOECK, Othmar (XXXI, p. 115)
Musicista svizzero, morto a Zurigo l'8 marzo 1957.
Bibl.: W. Vogel, Thematisches Verzeichnis O.S., Zurigo 1956. ...
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Musicista (Le Havre 1892 - Parigi 1955), di famiglia svizzera. Studiò a Le Havre, Zurigo e Parigi, dove fu uno dei compositori del cosiddetto Gruppo dei sei. Può essere considerato, no nostante un certo [...] eclettismo e una sensibile disuguaglianza di valore tra opera e opera, uno dei maggiori esponenti della giovane scuola francese, che reagì contro l'impressionismo debussyano fondandosi teoricamente sulla ...
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Musicista svizzero (Fiesole, Firenze, 1927 - Parigi 2007), allievo di W. Burkhard al conservatorio di Zurigo, studiò organo a Parigi con A. Marchal di cui fu assistente (1957-62) nella chiesa di St.-Eustache. [...] Condirettore del Centre de musique di Parigi (1964-68), fino al 1970 ha insegnato al Centre expérimental universitaire de Vincennes. Esponente tra i più attivi dell'avanguardia, ha rivolto i suoi interessi ...
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Musicista tedesco (Noisy, Parigi 1892 - Börnsen, Schleswig-Holstein, 1982). Studiò a Parigi con J. Risler e A. Lavignac, a Zurigo e a Berlino con F. Busoni, del quale ha completato il Doktor Faust. Insegnante [...] al conservatorio di Zurigo (1918-21), poi (1927-49) alla Scuola superiore di musica di Colonia e infine (1949-59) direttore della Scuola superiore di musica di Amburgo, è autore di musica sinfonica e da camera. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , D. Gardelle e P. Massot, i pittori J.-É. Liotard, J. Huber, J.-P. Saint-Ours e P.-L. De La Rive; a Zurigo i pittori preromantici S. Gessner, H. Usteri. A. Kauffmann visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec ...
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Cantante svizzera (Burgdorf, Svizzera, 1919 - Münsterlingen, Svizzera, 2012). Soprano, ha studiato al conservatorio di Berna e poi con M. Haeser a Zurigo. Interprete mozartiana e straussiana, ha cantato [...] in molti teatri e particolarmente all'Opera di Vienna e ai Festival di Salisburgo ...
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Musicologo di origine austriaca (Vienna 1886 - Berna 1946). Allievo di G. Adler, è stato prof. nelle università di Berna (1912), e poi di Zurigo (1920). È autore di lavori di fondamentale importanza sul [...] mensuralismo, sul contrappunto "lineare" (a condotta puramente melodica), sull'armonia romantica e su A. Bruckner ...
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Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] luglio 1969. Alto, dal portamento fiero e altezzoso, dotato di una sobria e glaciale eleganza, aveva il physique du rôle del militare, parte che ebbe modo di interpretare in numerose produzioni francesi, ...
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SCHÖNBERG, Arnold (XXXI, p. 117)
Musicista austriaco, morto a Los Angeles il 14 luglio 1951.
Bibl.: R. Leibozitw, S. et son école, Parigi 1947; id., Introduction à la musique des douze sons, Parigi 1949; [...] T. W. Adorno, Philosophie der Neuen Musik, Tubinga 1949; H. H. Stuckenschmidt, A. S., Zurigo 1951; numerosissimi altri libri, simposî, saggi di riviste, articoli di giornali. ...
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Musicista statunitense di origine italiana (Filadelfia 1903 - New York 1966). Figlio del tenore Ferruccio (Ponte d'Arnia, Lucca, 1868 - Filadelfia 1948), studiò al conservatorio di Milano e alla Juilliard [...] School di New York. Compose opere per il teatro e per la radio, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera. La sorella Dusolina (Filadelfia 1902 - Zurigo 1986) cantò come soprano in America e in Europa. ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
terramazione s. f. Procedimento funerario consistente nel compostaggio della salma, adottato come sistema alternativo alla cremazione, in quanto più sostenibile di quest’ultima dal punto di vista ambientale. ◆ E se da un lato la cremazione riduce...