ABEGG, Augusto
Gaetano Arfè
Figlio di Carlo, banchiere e industriale tessile zurighese, già legato all'Italia da vincoli d'interessi (fu infatti vicepresidente della Banca Commerciale Italiana), nacque [...] 1861 e studiò a Zurigo e a Ginevra. Venuto in Italia giovanissimo, fondò, nel 1880, in società con Wild, il cotonificio Wild e Abegg in Borgone Val di Susa.
Da modesti inizi, il cotonificio si sviluppò rapidamente e, nel 1886, un secondo stabilimento ...
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WALDMANN, Hans
Nato a Blickensdorf (Zug) circa il 1435, sarto e poi conciatore, riuscì, mediante un fortunato e ricco matrimonio, a emergere presto, con i commerci e le cariche, nella vita pubblica di [...] proruppe in aperta rivolta nel marzo 1489. Il 1° aprile W. fu arrestato, processato e, il 6 aprile, giustiziato a Zurigo.
Bibl.: E. Gagliardi, Dokumente zur Geschichte Waldmann's, pubblicati nelle Quellen zur Schweiz. Gschichte, n. s., II, i, ii ...
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PAUKER, Ana
Petru IROAIE
Segretaria del Partito comunista romeno. Figlia del haham Rabinsohn, macellaio rituale della comunità ebraica, nacque nel 1894 in un villaggio della Moldavia. Studiò medicina [...] a Zurigo, dove sposò il giornalista ebreo Marcel Pauker. Sin dalla prima giovinezza svolse attività marxista, per cui fu una prima volta condannata nel 1918 sotto il governo di Ion I. Brătianu. Nel 1921 s'iscrisse al Partito comunista romeno, del cui ...
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SIONISMO (XXXI, p. 864)
Sabatino MOSCATI
L'attività politica del sionismo dopo il 1936 è costantemente legata agli avvenimenti di Palestina (v. in questa App.).
Il XX Congresso sionista (Zurigo, agosto [...] 1937), riunitosi dopo i disordini arabi e la proposta Peel per la spartizione in due stati, autorizzò a maggioranza negoziati esplorativi. Analogamente decise l'Agenzia ebraica.
Il XXI Congresso (Ginevra, ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] diresse a Zurigo (1881-1888) il Sozialdemokrat. Nel 1888 fu estradato dalla Svizzera e andò esule a Londra. Entrò allora in contatto con F. Engels e collaborò con K. Kautsky alla Neue Zeit. Ma ben presto subì l'influsso del socialismo fabiano inglese ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] , che Leone X inviò in Svizzera in giugno con i soldi delle paghe in scadenza e che poi per circa un anno affiancò a Zurigo il F. come secondo nunzio. Egli portò da Roma un testo modificato del trattato, che fu approvato il 14 settembre da tutti i ...
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Diplomatico veneziano (Venezia 1667 - ivi 1738). Fu segretario di legazione della repubblica di Venezia a Milano (1699-1702), inviato poi dal 1705 al 17o7 in Svizzera, dove negoziò e concluse trattati [...] di alleanza con i cantoni di Zurigo e di Berna (12 genn. 1706) e successivamente con la Lega dei Grigioni (17 dic. 1707): per essi Venezia otteneva libertà d'accesso alle valli alpine della Svizzera, rendendo così vano il blocco austro-spagnolo ...
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Generale francese (Bar-le-Duc 1767 - Parigi 1847). Salì rapidamente agli alti gradi, distinguendosi in molte occasioni, sul Reno e in Italia, con gli eserciti repubblicani e in seguito con quelli napoleonici; [...] in particolare, contribuì sotto A. Massena alla vittoria di Zurigo e si segnalò a Wagram (1809), ottenendo il bastone di maresciallo e il titolo di duca di Reggio (1810); comandò ancora con valore al passaggio della Beresina, a Bautzen (1813) e, nel ...
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Uomo politico italiano (Oulx, Torino, 1807 - Roma 1874). Magistrato, cooperò alla legislazione penale carlo-albertina; fu poi intendente generale di Nizza (1841), ministro dell'Interno e poi dei Lavori [...] pubblici (1844-48). Deputato nel 1848, senatore dal 1849, fu plenipotenziario per la pace di Zurigo del 1859, ministro di stato e ambasciatore a Parigi (1859). Ottenne poco dopo di essere richiamato essendo ostile alla cessione alla Francia di Nizza ...
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Cronista svizzero (m. 1509). Magistrato a Lucerna, pubblicò nel 1507 una Kronica von der loblichen Eydtgnoschaft ("Cronaca dell'illustre confederazione"), che è una compilazione da altre fonti per i tempi [...] più remoti, ma una narrazione informata e precisa per quanto riguarda la prima guerra di Zurigo e le guerre di Borgogna. ...
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zurighese
żurighése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo al Cantone di Zurigo, nella Svizzera settentr., e alla città di Zurigo (ted. Zürich), che ne è il capoluogo; abitante, originario, nativo della città o del cantone di Zurigo.
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...