SILVIO, Bartolomeo
Lucio Biasiori
– Nacque a Cremona in una data imprecisata, ma verosimilmente situabile tra il 1510 e il 1520; risulta sconosciuto il nome dei genitori.
Non abbiamo documenti sul suo [...] che di merito: nel suo unico scritto uscito a stampa (il già citato De eucharistia del 1551) egli appare uno zwingliano ortodosso (Rotondò, 2008, p. 440).
Inoltre, ancora nel 1563 Bullinger chiedeva al capo della Chiesa di Coira Fabricius Montanus ...
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. È il complesso delle raccolte di confessioni e leggi religiose protestanti, compiute tra il 1560 e il 1580, sino a che si venne nel 1577 a una formula di concordia tra i varî dissidenti e nel 1580 al [...] 1617); 12. Corpus hassiacum, 1626.
Nel sec. XIX, si pubblicarono sotto questo titolo le opere di calvino, Melantone, Zwingli.
Bibl.: H. Heppe, Die konfessionnelle Entwickelung der altprotest. Kirche, Marburgo 1854; id., Entstehung und Fortbildung des ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] processo inverso che ha come meta conclusiva l'eliminazione del primo errore, cioè il domma trinitario. Perciò sia Lutero sia Zwingli non cominciarono "a summo vitae aeternae cardine", ma l'uno dalla dottrina dei sacramenti e l'altro dalla remissione ...
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Schwyz (it. Svitto) Cittadina della Svizzera (14.183 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in posizione panoramica in un’ampia valle, a 517 m s.l.m. Attività economiche legate al turismo [...] aderì all’alleanza cristiana con Ferdinando I d’Austria e partecipò alla battaglia di Kappel (1531), dove rimase ucciso H. Zwingli. Nel 1586 il cantone aderì alla Lega Borromea ma, da allora, la sua storia si confonde con quella della Confederazione ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] Lefèvre d' Étaples, l'Olivetano) influirono, con Lutero, anche altri riformatori quali il Butzer e Melantone (meno lo Zwingli, motivi del quale C. accolse attraverso gli svizzeri); ma, sebbene non sia fondamentalmente errato vedere in lui piuttosto l ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , ferventi di vita tedesca (Strasburgo, Ulma, Kempten, Essligen, Costanza, ecc., oltre a Norimberga), gravitavano attorno a Zurigo e a Zwingli, suo profeta; proprio in questi anni, 1527-29, la disputa fra i due campioni di Wittenberg e di Zurigo era ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] germanici e anglosassoni. Figure come quella di Lutero nel luteranesimo tedesco e scandinavo o come quelle di Calvino, Zwingli e Knox nei movimenti riformati francese, olandese, svizzero e anglosassone hanno assunto un valore simbolico: in esse quei ...
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ZELLER, Eduard
Delio Cantimori
Filosofo e storico della filosofia, tedesco, nato a Kleinbottwar nel Württemberg il 22 gennaio 1814, morto a Stoccarda il 19 marzo 1908. Insegnò a Berna, Marburgo, Heidelberg [...] molte altre opere di storia della filosofia e di storia del pensiero religioso - fra le quali notevole quella sullo Zwingli: Das theologische System Zwinglis (Tubinga 1853).
Bibl.: W. Dilthey, Aus E. Z.s Jugendjahren, in Gesammelte Schriften, IV ...
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LINGUARDO, Francesco
Guido Dall'Olio
Nacque nei primi decenni del Cinquecento, da Beltrame; la famiglia era di origine pavese. Nel 1548 si trovava a Bologna, come collaboratore della bottega libraria [...] , S. Mainetti, il francescano L. Anguissola e molti altri. Il L. condivideva pienamente il loro orientamento, più vicino a H. Zwingli che a M. Lutero (un'informazione anonima, attribuibile al noto eretico bolognese G.B. Scotti, descriveva il L. come ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] il soggiorno a Basilea aveva iniziato a leggere con Perna libri di teologi ed eruditi protestanti, come Ulrich Zwingli e Bartholomäus Westheimer. Ulteriori indizi mostrano come, in quei primi anni basileesi, Perna si fosse integrato appieno nel ...
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zuingliano
żuinġliano (o żwinġliano) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al riformatore religioso svizzero Huldreich Zwingli (in forma italianizzata Ulrico Zuinglio, 1484-1531) e alle sue dottrine (v. zuinglismo); seguace di Zwingli e dello zwinglismo.