PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] la transustanziazione dei cattolici, ma fra la consustanziazione dei luterani e il semisimbolismo o semplice memoriale di Zwingli, si sostiene la dottrina calvinista della presenza reale-dinamica di Gesù Cristo nell'Eucaristia; questa dottrina ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] confessioni dominato da Calvino comprende, dopo il Catechismo ginevrino del 1545, il Consensus tigurinus concordato nel 1549 con lo zwingliano J.A. Bullinger e accolto da quasi tutte le chiese riformate svizzere; lo stesso accordo sta alla base della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Medioevo, mentre comincia a delinearsi una tendenza all’accentramento [...] , anche di larghe fasce della popolazione della Germania e dell’Europa centro-settentrionale.
L’insegnamento di Lutero, Calvino, Zwingli è fondato su un forte credo interiore e sul ruolo prevalente della parola scritta sull’immagine che contrasta con ...
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Teologo, di nome Andreas Bodenstein (Karlstadt, Franconia, 1480 circa - Basilea 1541), noto sotto il nome umanistico derivato dalla città natia; canonico e professore (1504), quindi decano della facoltà [...] in Sassonia, dopo essersi di scolpato con Lutero, fu di nuovo espulso (1527) per essersi rifiutato di scrivere contro Zwingli ed Ecolampadio; si rifugiò allora a Zurigo e, accostatosi ai riformatori svizzeri, divenne parroco di Altstätten (San Gallo ...
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SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] dei dogmi cristiani, e passando da Basilea nel 1530 cercò di convincere i riformatori svizzeri; ma sia Ecolampadio, sia lo Zwingli, sia gli stessi riformatori di Strasburgo, lo respinsero. Si decise ad agire da solo, e pubblicò il suo De Trinitatis ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] alle idee protestanti, avviò la critica di ogni tradizione e dogma, non solo cattolico, ma anche luterano, calvinista e zwingliano. Nel 1547 iniziò una lunga serie di viaggi, dai quali tornò sempre in Svizzera, fermandosi specialmente a Zurigo, dove ...
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Riformatore, nato nel 1482 a Weinsberg, allora nel Palatinato. Il nome umanistico, Oecolampadius (gr. οἷκος "casa" e λαμπάς "lampada", con probabile ricordo di Matteo, V, 15), può essere dovuto a falsa [...] di Baden (18 maggio-21 giugno 1526) lo mette in evidenza, benché giudicato sconfitto; quella di Berna gli procura l'amicizia di Zwingli, il cui influsso prevarrà sempre più su E. Il quale celebra la comunione sotto le due specie e fa cantare i salmi ...
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PELLICANUS (Pellikan), Konrad
Ebraicista e teologo, nato a Rouffach (ted. Rufach, Alsazia) l'8 gennaio 1478, morto a Zurigo il 6 aprile 1556. Suo zio materno, Jodocus Gallus, lo fece studiare a Heidelberg [...] Destituito dalla sua carica nel 1523 fu, con Ecolampadio, nominato professore di teologia a Basilea. Nel 1526, a domanda di Zwingli, passò alla cattedra di ebraico a Zurigo. Nello stesso anno svestì l'abito religioso e si sposò. Nel 1536 prese parte ...
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SCHÄFER, Wilhelm
Bonaventura Tecchi
Narratore tedesco, nato a Ottrau (Hessen-Nassau) il 20 gennaio 1868. Figlio di un agricoltore, fu maestro di scuola a Vohwinkel e a Elberfeld, visse poi a Berlino [...] das Theresle (1933); Winckelmanns Ende (1925); Holderlins Einkehr (1925); Das Baus mit den drei Türen (1931); Huldreich Zwingli (1926); Der deutsche Gott (1923); Lebensabriss (1918); Die dreizehn Bücher der deutschen Seele (1922).
Bibl.: Bekenntis zu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] religione cristiana e di Chiesa, in un dialogo continuo e fittissimo con gli altri riformatori europei: Bucer, Melantone, Lutero e Zwingli.
Nel 1541 è richiamato a Ginevra, da dove era stato espulso tre anni prima per un conflitto con il magistrato ...
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zuingliano
żuinġliano (o żwinġliano) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al riformatore religioso svizzero Huldreich Zwingli (in forma italianizzata Ulrico Zuinglio, 1484-1531) e alle sue dottrine (v. zuinglismo); seguace di Zwingli e dello zwinglismo.