Posner, Richard Allen
Economista e giudice federale statunitense (n. New York 1939). Nel 1969 ha iniziato a insegnare alla Law School della University of Chicago, dove è divenuto tra i principali fautori e poi maggiore esponente del movimento del ‘diritto ed economia’ (law and economics). Nel 1972, quando questo orientamento di ricerca era ancora alle origini, ha pubblicato un manuale (Economic analysis of law) in cui, attraverso gli strumenti microeconomici, ha affrontato diversi campi del diritto, da quello privato a quello costituzionale, e il suo lavoro è rimasto un punto di riferimento per chi si occupa di ‘analisi economica del diritto’. Lo studio di P. si fonda sul concetto che il diritto può essere inteso come strumento finalizzato a promuovere l’efficienza economica. Tale prospettiva è valida in particolare per il diritto civile, che si riesce a comprendere molto meglio se si immagina che esso sia stato dettato da un legislatore preoccupato dell’efficienza economica. La sua ricerca accademica riguarda i seguenti temi: l’amministrazione della giustizia, la proprietà intellettuale, l’economia della politica, l’analisi delle citazioni e della giurisprudenza e la teoria morale. Tra le numerose opere: The economics of justice (1981), di singolare rilevanza per lo studio dei temi più sentiti negli Stati Uniti; A failure of capitalism (2011), in cui egli si accosta all’economia keynesiana, avvicinamento già esplicitamente dichiarato nell’articolo How I became a keynesian, («The New Republic», 23 settembre 2009).