BURTON, Richard
(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università ma, attratto dal teatro, vi esordisce nel 1943 (Druid's rest di E. Williams), proseguendo fino al 1949, quando ottiene la sua prima parte cinematografica in The last day of Dolwyn di E. Williams. Dopo altre presenze in film inglesi, è chiamato a Hollywood da H. Koster, che lo aveva già diretto in My cousin Rachel (Mia cugina Rachele, 1952), e che gli affida il personaggio di Marcello Gallio nel primo film in cinemascope: The robe (La tunica, 1953).
Il grande successo di questo film dà a B. notorietà internazionale e gli assicura la partecipazione ad altre superproduzioni: The rains of Ranchipur (Le piogge di Ranchipur, 1955), Alexander the Great (Alessandro il grande, 1956), The longest day (Il giorno più lungo, 1962). Nel 1963 sul set di Cleopatra (egli è Marcantonio) incontra E. Taylor, con la quale ha una burrascosa storia d'amore ben presto preda dei rotocalchi e dei periodici scandalistici di tutto il mondo. Con la Taylor interpreta ancora: V.I.P.'s (International Hotel, 1963), Who's afraid of Virginia Woolf? (Chi ha paura di Virginia Woolf?, 1966), The comedians (I commedianti, 1967), The taming of the shrew (La bisbetica domata, 1967), Boom (La scogliera dei desideri, 1968). Paradossalmente, B. attore di cinema sembra gradire più ruoli di scarso impegno che non quelli che richiedono studio. I molti elogi guadagnati a teatro (a cui ritorna tra un film e l'altro) nei panni di Martin Dysart nella commedia Equus di P. Shaffer, non si ripetono quando impersonerà lo stesso personaggio nel film omonimo (1977), pur diretto da un regista come S. Lumet, molto abile nel lavoro con gli attori.
Più volte candidato al premio Oscar, che non ha mai ottenuto, B. partecipa a molti film di confezione, contribuendo al loro successo di pubblico con il suo fisico gradevole, la sua personalità prorompente, la sua professionalità ineccepibile.
Tra i molti altri titoli della sua filmografia si ricordano: Becket (Becket e il suo re, 1964), Anna of thousand days (Anna dei mille giorni, 1969), Were eagles dare (Dove osano le aquile, 1969), Raid on Rommel (Attacco a Rommel, 1971), The assassination of Trotsky (L'assassinio di Trotski, 1972). In Italia ha interpretato Rappresaglia (1973), film polemico di G. P. Cosmatos, dal noto libro di R. Katz Morte a Roma, e Il viaggio (1974) di V. De Sica. B. si è cimentato non indegnamente nella regia, assistito da N. Coghill, col Doctor Faustus (Il dottor Faustus, 1967), da The tragical history of Doctor Faustus (1588) di C. Marlowe.
B. è morto per emorragia cerebrale alla conclusione della ripresa del film 1984 (Orwell 1984) diretto da M. Redford, dal romanzo avveniristico di G. Orwell.
Bibl.: F. Guérif, R. Burton, in La Revue du Cinéma, 399 (nov. 1984), pp. 65-74.