Poeta statunitense (Austin, Minnesota, 1904 - Hanover, New Hampshire, 2005). Nel confronto con i temi dolorosi della corruzione morale e della morte, nella ricerca di un ordine e di un'armonia superiori, capaci di comporre il dissidio tra mondo reale e mondo immaginario, la poesia di E. approda a uno stile visionario e monologante, meditativo e interiorizzato e, specialmente nella prima produzione, ricco di arditi aforismi: A bravery of earth (1930); Reading the spirit (1936); Song and idea (1940); An herb basket (1950); Great praises (1957); Fields of grace (1972); Ways of light (1980); The long reach (1984). E. è autore anche di drammi in versi, raccolti in Collected verse plays (1962), in cui, accanto a suggestioni simboliche, sono presenti gli influssi delle tendenze espressionistiche delle prime opere di E. O'Neill e Th. Wilder.