Heck, Richard Fred
Heck, Richard Fred. – Chimico statunitense (n. Springfield 1931). Dopo aver conseguito il PhD presso la University of California di Los Angeles (UCLA), ha trascorso un periodo di ricerca presso l'Istituto federale di tecnologia (ETH) di Zurigo, per poi tornare alla UCLA. Dal 1956 ha lavorato presso la società privata Hercules Powder, a Wilmington (Delaware), dove ha iniziato a occuparsi di catalizzatori a base di metalli di transizione. In questi anni H. ha notato che un sale di palladio (II) realizzava in modo efficiente la formazione di stirene a partire da etilene e acetato fenilmercurico, ponendo le basi per la scoperta della reazione che verrà poi denominata reazione di Heck (o di Heck-Mizoroki). Il ruolo chiave nella reazione era svolto da un composto organometallico del palladio che si formava in situ. Il palladio veniva alla fine ridotto allo stato metallico e quindi veniva consumato in quantità stechiometrica. Nel 1971 H. si è trasferito presso la University of Delaware, dove ha continuato a studiare la reazione, apportando importanti miglioramenti e giungendo alla sua formulazione definitiva:
(dove X è un alogeno o un gruppo analogo) nella quale il palladio agisce da vero catalizzatore e dunque viene aggiunto in quantità catalitica, senza risultare consumato al termine del processo. Il risultato della reazione è la formazione di un nuovo legame C-C, con l'aggiunta del sostituente R sull'alchene di partenza. Questa reazione, e altre reazioni catalizzate da palladio pure scoperte da H. e collaboratori, si sono rivelate di fondamentale importanza nella sintesi di un gran numero di composti. Per i suoi contributi sui catalizzatori organometallici del palladio, H. ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 2010 insieme a Ei-ichi Negishi e Akira Suzuki.