Pensatore politico inglese (Heavitree 1554 - Bishopsbeurne 1600), teorico dei realisti e della Chiesa nazionale. Di umili origini, studiò a Exeter e a Oxford e nel 1581 prese gli ordini religiosi. A Oxford insegnò ebraico e si dette agli studî politici e giuridici raggiungendo grandissima fama. La sua opera principale è The laws of ecclesial polity in otto libri: i primi pubblicati nel 1594, il quinto nel 1597 e gli altri tre postumi (1648 e 1662). Questi ultimi non sono forse autentici. Sviluppando la dottrina tomista, H. teorizza una legge naturale suggerita dalla ragione, sulla quale egli fonda la consensualità del governo civile. Su questa linea la sua concezione della monarchia costituisce un originale anello di transizione fra il diritto divino dei re e il moderno contrattualismo giusnaturalistico. Al "giudizioso Hooker" potrà pertanto richiamarsi Locke nella sua polemica con R. Filmer per affermare il principio della sovranità popolare.