Scrittore tedesco (Frankenau, Kassel, 1892 - Muralto, Canton Ticino, 1974). Medico, come sanitario di bordo e poi come giornalista ha viaggiato moltissimo, acquisendo la persuasione dell'inessenzialità delle diseguaglianze di razza e di religione (cfr. le relazioni di viaggio Afrika in Sicht e Sprung nach Osten, 1928). Nel 1936 da Berlino si trasferì a New York, dove, assunta la cittadinanza statunitense, esercitò la professione di psichiatra. Nel 1916 fu tra i fondatori e propagatori del dadaismo. In spirito primitivistico proprio del movimento, pubblicò le raccolte di poesie Phantastische Gebete (1916) e Schalaben, Schalaben, Schalamezzomai (1916). Del 1920 sono gli scritti di battaglia Dada siegt!, En avant Dada, Deutschland muss untergehen, Der neue Mensch, Dadaistisches Manifest e Dada-Almanach. In seguito, per esempio in Die New Yorker Kantaten (1952) e Die Antwort der Tiefe (1954), l'accento dadaistico si attenua fino a scomparire. Da ultimo ha scritto opere di recupero e di ricordi: Die Geburt des Dada (in collab., con H. Arp e T. Tzara, 1957); Mit Witz, Licht und Grütze (1957); Sexualität und Persönlichkeit (1959); Dada. Eine literarische Dokumentation (1964).