NEUTRA, Richard Joseph
Architetto, nato a Vienna l'8 aprile 1892. Allievo di Otto Wagner, fu poi in contatto con gli elementi più vivi del rinnovamento architettonico in Austria (A. Loos) e in Germania (W. Gropius). Ha compiuto viaggi di studio, oltre che in tutti i principali paesi europei, nell'Estremo Oriente, in America, in Africa, nell'Asia meridionale. Dal 1923 dimora in America; dopo aver lavorato con Holabird a Chicago, e con F.L. Wright, si stabilì a Los Angeles (California) e assunse la cittadinanza americana. Alla sua vasta attività di architetto si affianca un'altrettanto intensa attività pubblicistica: l'una e l'altra fanno del N. una delle figure più significative e autorevoli del movimento architettonico moderno.
Nella sua cultura confluiscono e si intrecciano le due principali correnti ideologiche dell'architettura moderna: la corrente razionalista, che si concreta nell'esperienza di Gropius, e la corrente "organica" che fa capo al Wright; l'acuta sensibilità figurativa e la vigorosa attitudine costruttiva del N. gli consentono di fondere in uno stile originale questa duplice esperienza europea e americana. I contributi del N. allo sviluppo dell'architettura moderna sono molteplici e vanno dai nuovi modi d'impiego di certi materiali e di certi sistemi costruttivi ai problemi della prefabbricazione, dall'arredamento all'organizzazione di centri d'abitazione e all'urbanistica generale. Della vastissima opera architettonica del N. non potendosi dare che un cenno sommario, si rammenteranno solo i quartieri operai di Brandeburgo (1926), il numeroso gruppo di case e ville eseguiti dal 1926 in poi in California (tra cui le ville Scheyer, di Anna Sten, di Sternberg, la casa Kun), la scuola sperimentale di Los Angeles e l'Accademia militare di California.
Tra i principali scritti di N.: How America Builds, 1926; America, New Building in the World, 1939. Altri scritti in National Planning Methods of Mass Housing, Problems of Building, 1936; House and Home, 1935; Preface to a Master Plan, 1942.
Bibl.: Oltre alla bibl. generale sull'architettura americana, vedi: A. M. Mazzucchelli, R. N. architetto, in Casabella, gennaio 1935; id., Situazione di N., in Domus, febbraio 1941. Dedicati all'opera di N. sono il fascicolo del dicembre 1937 di Casabella e l'intero fascicolo di maggio-giugno 1947 de L'Architecture d'aujourd'hui. Vedi anche, tra le cose più recenti: Gerth Todtmann, Architectura Social, San Paolo 1948.