Chimico (Karlsruhe 1872 - Muralto, Locarno, 1942). Prof. a Monaco di Baviera (1902) e a Zurigo (1905); direttore della sezione chimica del Kaiser Wilhelm Institut di Berlino-Dahlem, dal quale si dimise (1925) per protesta contro l'insorgente antisemitismo del mondo accademico tedesco. Socio straniero dei Lincei (1922). Compì ricerche di fondamentale importanza sulle sostanze organiche naturali. I suoi primi lavori riguardarono gli alcaloidi: determinò la struttura della cocaina, della tropina e della atropina; di quest'ultima realizzò anche una via sintetica. Rilevanti furono anche le sue ricerche sui coloranti del chinone e del benzochinone, sugli antociani e sui caroteni. Si dedicò anche allo studio delle sostanze aromatiche: dimostrò che il cicloottatetraene, da lui preparato, ha il comportamento caratteristico degli aliciclici insaturi e non è perciò un benzenoide; spiegò inoltre il meccanismo di ossidazione dell'anilina a nero di anilina. Le sue ricerche più importanti furono quelle sulla clorofilla, alla quale dedicò un grande numero di lavori: estraendo questo pigmento da numerose piante scoprì che si trattava di una miscela di composti in rapporto costante, ne rilevò la natura pirrolica e di complesso del magnesio e stabilì correlazioni tra la sua struttura e quella dell'emoglobina. Per queste ricerche fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1915. Da rilevare anche la sua invenzione della maschera antigas.