• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

KÜHLMANN, Richard von

di Ermanno Loewinson - Enciclopedia Italiana (1933)
  • Condividi

KÜHLMANN, Richard von

Ermanno Loewinson

Uomo di stato tedesco, nato il 17 marzo 1873 a Costantinopoli. Dopo essersi laureato in legge, entrò nel corpo diplomatico germanico: fu a Pietroburgo (1900), poi segretario di secondo grado all'ambasciata a Washington, più tardi all'Aia e (1904-1905) incaricato d'affari a Tangeri, dove attirò su di sé l'attenzione dell'imperatore Guglielmo II. Primo segretario d'ambasciata a Londra nel 1909, fu tra i partigiani di un'intesa con l'Inghilterra. Dopo aver preso parte ivi alle importanti trattative per la ferrovia di Baghdād, fu, scoppiata la guerra mondiale, primo consigliere d'ambasciata a Costantinopoli, nel 1915 ministro plenipotenziario all'Aia, e l'anno appresso ambasciatore a Costantinopoli. Nominato il 7 agosto 1917 successore dello Zimmermann quale ministro degli Esteri, ebbe parte al tentativo, poi naufragato, della mediazione pontificia per la pace, nonché alla conclusione di quella di Brest-Litowsk con la Russia e di Bucarest con la Romania, dovendo però in tali trattative propugnare le tendenze imperialistiche per l'annessione di territorî conquistati, più di quel che egli stesso avrebbe desiderato. Era infatti partigiano di una pace di compromesso, e perciò s'inimicò i conservatori e nazionalisti; infine, in seguito a una sua asserzione al Reichstag (24giugno 1918) sull'impossibilità di una decisione puramente militare della guerra, fu congedato dietro pressione del supremo comando dell'esercito il 9 luglio dell'anno medesimo. Le sue idee politiche si rispecchiano nel libro anonimo Die Tragödie Deutschlands von einem Deutschen (Monaco 1922), e nell'altro Gedanken Über Deutschland (1931).

Vocabolario
von
von ‹fòn› prep. ted. – Preposizione corrispondente all’ital. «di». In Germania e in Austria è frequente in nomi di antiche famiglie nobili indicate per mezzo del loro feudo, e anche come predicato nobiliare (premesso a cognomi di qualunque...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali