WHITTINGTON, Richard
Sindaco di Londra. Di famiglia gentilizia del Gloucestershire, iniziò la sua carriera come drappiere; coprì poi cariche pubbliche: fu assessore (1393) e sceriffo (1393-94) infine sindaco (mayor) di Londra (1398). Morì nel marzo 1423. La sua ricchezza e il suo prestigio commerciale gli permisero di far prestiti a Enrico IV e a Enrico V, e una leggenda vuole che quando nel 1421 egli diede un banchetto al secondo di questi re e alla regina, coronasse la festa bruciando cambiali per sessantamila sterline. W., che fu sindaco quattro volte, l'ultima nel 1419-20, non avendo figli, lasciò la sua cospicua fortuna a istituzioni pubbliche e di beneficenza; soprattutto fece riedificare la prigione di Newgate e fondò il collegio di St Michael annesso alla chiesa di Paternoster e l'ospedale omonimo; questo e l'ospizio di mendicità sono ancora sovvenzionati dalla Mercers' Company a Highgate. La sua munificenza gli procurò larga fama, sì da meritargli il nome di "sole della mercanzia, cinosura ed eletto fiore".
La fantasia popolare tessé una leggenda sul suo conto, sì che ne è nata la figura di un Dick Whittington ben diversa dal personaggio storico: con lui fu identificata la vecchia leggenda del gatto che aiuta il suo possessore a far fortuna. Secondo la leggenda (di cui si ha memoria fin dal 1605) W. è un povero orfanello impiegato come sguattero da un ricco mercante, sir Hugh Fitzwarren, e mette l'unica cosa da lui posseduta, il gatto, come sua quota in una delle intraprese marittime del suo padrone; il re di Barbaria, la cui contrada è infestata dai topi, acquista il gatto per una somma enorme. Intanto W., per i maltrattamenti del cuoco, è luggito, ma poi, da lontano, ode le campane della chiesa di St Maryle-Bow di Londra, che sembrano dirgli le parole: "Turn again Whittington - Lord Mayor of London", e ritorna alla casa di Fitzwarren e trova che il gatto gli ha fatto fare fortuna, sposa la figlia del padrone, e succede a costui nell'azienda. La leggenda è stata fonte d'innumerevoli allusioni nella letteratura inglese e di pantomine natalizie per i fanciulli.